Niente vendemmia alla Vigna di San Vitale di Gorla Maggiore. L’annuncio arriva dall’associazione che da anni la coltiva e la promuove, dentro quella sfida collettiva e solidale che porta alla produzione del vino Rarum.
Niente vendemia alla Vigna di San Vitale
L’annata 2025 non ci sarà e la colpa, questa volta, non è degli eventi climatici sfavorevoli ma dello scoiattolo americano e della sua voracità. «Quest’anno le aspettative erano alte – ammette dall’associazione Amici della Vigna di San Vitale, Alessio Ferioli – il clima favorevole, le piogge cadute nei momenti giusti e le cure tempestive contro le malattie della vite lasciavano presagire un raccolto abbondante. Anche le nuove barbatelle piantate nei filari grazie all’iniziativa ‘Adotta una barbatella’ avevano dato fiducia e slancio al progetto. Purtroppo, dopo l’invaiatura, la speranza si è trasformata in delusione: la presenza sempre più massiccia dello scoiattolo americano, nonostante la rete antigrandine, ha compromesso l’intero raccolto.
Una serie minaccia per l’agricoltura locale
Il danno è stato tale da impedire lo svolgimento della vendemmia, con grande rammarico dei volontari e dei sostenitori della vigna. Questo fenomeno (ovvero la proliferazione eccessiva della specie ndr), in crescita anche nelle campagne circostanti, si conferma come una seria minaccia per l’agricoltura locale». Lo sguardo al futuro resta però fiducioso e l’associazione ha già raccolto la nuova sfida: «Grazie al supporto delle Gev della valle Olona, sono state individuate possibili soluzioni per tutelare il raccolto nei prossimi anni. L’associazione conta di metterle in pratica già dalla prossima stagione, con l’aiuto di agricoltori esperti e della comunità». Per conoscere e sostenere la vigna di San Vitale l’occasione sarà alla Festa d’autunno a Calipolis del 19 ottobre.