Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi ha firmato questa mattina, giovedì 30 giugno, un’ordinanza in cui si elencano una serie di divieti volti a limitare l’uso di acqua potabile.
Ordinanza contro lo spreco d’acqua a Saronno
La siccità morde anche Saronno, che come diversi altri paesi e città della provincia di Varese corre ai ripari imponendo ai suoi cittadini una stretta sui rubinetti e sull’uso di acqua potabile. Lo scopo, spiegano dall’Amministrazione, è “razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico, vietando al contempo l’uso dell’acqua potabile per altri usi”.
I divieti
L’ordinanza vale da oggi su tutto il territorio comunale e salvo contrordini durerà fino al 30 settembre. Fino ad allora, sarà vietato prelevare e consumare acqua potabile per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. In particolare sono vietati:
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- l’irrigazione ed annaffiatura di giardini, prati, orti e campi da gioco dalle ore 6:00 alle ore 22:00;
- il prelievo di acqua per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali privati;
- il prelievo di acqua per il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;
- il riempimento di fontane ornamentali private, vasche da giardino;
- il riempimento di piscine private di capacità superiore a 5 mc.
“Si invita infine altresì la Cittadinanza – aggiungono dal Comune – ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini”.