la marcia per le strade della città

Sabato 15 aprile manifestazione pubblica per l'ospedale di Saronno

Cardiologia e Ortopedia sono state messe in condizione di non operare. I reparti chiusi “per Covid” non sono più stati riaperti

Sabato 15 aprile manifestazione pubblica per l'ospedale di Saronno
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Manifestazione in strada a Saronno sabato 15 aprile per chiedere che l'ospedale di Saronno rimanga aperto e che non venga privatizzato.

Manifestazione pubblica per l'ospedale di Saronno

“Non si può attendere oltre. Non ci rassegniamo alla chiusura o privatizzazione dell’Ospedale di Saronno voluta da Regione Lombardia e Azienda Sanitaria. La sanità è pubblica e universale, come dice la Costituzione. Chiediamo agli abitanti di Saronno e del Saronnese di scendere numerosissimi in strada a Saronno sabato 15 aprile. Ci troviamo alle 16,00 in piazza Borella, davanti all’ingresso dell’Ospedale, per un presidio che diventerà un corteo autorizzato per le vie del centro cittadino”.

Con queste parole i cittadini di Saronno e dintorni riuniti sotto il nome di “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica”, molti dei quali si sono mobilitati su questi temi negli ultimi anni, invitano la cittadinanza a partecipare in massa a quello che è solo il primo appuntamento di una serie di eventi immaginati “perché chi decide a vari livelli cambi radicalmente idea sul destino della sanità saronnese, che si vorrebbe consegnare definitivamente ai privati, a partire dall’ospedale”.

Le richieste da parte dei cittadini

Le richieste sono sintetizzate in quattro punti molto chiari:

- un piano immediato per il rilancio dell’Ospedale, riaprendo i reparti chiusi in questi anni
- l’immediata attivazione reale della Casa di Comunità di va Fiume, 12
- il mantenimento senza interruzioni della ex Guardia Medica
- un piano che prevenga la carenza dei medici di medicina generale.

Si parte dall’ospedale, la cui situazione è drammatica, nemmeno la Rianimazione funziona più a regime.
Cardiologia e Ortopedia sono state messe in condizione di non operare. I reparti chiusi “per Covid” non
sono più stati riaperti. Il Pronto Soccorso può essere garantito solo con turni di medici sottratti ai loro
reparti.

“Chiediamo anche ai sindaci del territorio di partecipare con la fascia tricolore al collo, in rappresentanza di tutti i quasi 200mila abitanti serviti dall’ospedale pubblico di Saronno”, concludono gli organizzatori della manifestazione. “In fondo sono loro i responsabili della salute pubblica dei territori che governano”.

Nel corteo non ci saranno bandiere né riferimenti a organizzazioni, ma un solo striscione di apertura, che
reciterà il nome del comitato: “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica”, con un logo raffigurante il nosocomio.

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