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la storia a lieto fine
Ritrovata dopo 10 giorni la cagnolona che era dispersa in montagna
"Dopo 10 giorni incredibilmente Efra è stata avvistata a Pogallo e poi recuperata dalla Forestale"
Tutto era iniziato il 17 novembre 2024 quando l'escursionista lombardo 66enne Arnaldo Tosin si era recato in Valgrande nel Vco per una passeggiata con Efra, l'inseparabile pastore bergamasco con cui era solito fare escursioni. Poi l'incidente, le ricerche, il ritrovamento dell'uomo circa due giorni dopo e la speranza che anche la cagnolona ce l'avesse fatta. Oggi, 27 novembre, l'atteso ritrovamento.
Trovata dopo 10 giorni la cagnolona dispersa
"Dopo 10 giorni incredibilmente Efra è stata avvistata a Pogallo e poi recuperata dalla Forestale. Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno aiutato a fare girare l’appello perché chi abita da quelle parti tenesse gli occhi aperti". E' questo l'annuncio pubblicato con gioia sui social nella giornata di mercoledì 27 novembre dalla nipote di Tosin.
Questo il comunicato diffuso dai Carabinieri Forestale: "In data odierna è stato rintracciato il cane dell'alpinista disperso domenica 17 novembre nel parco Nazionale Valgrande e recuperato, dopo due notti passate fuori, dai soccorritori del CNSAS, SAGF, VVF, e CC Forestali del Parco e la Protezione Civile, ferito gravemente ma vivo. Il cane che era con l'uomo, una femmina di pastore bergamasco, non era stato ritrovato".
"L'animale è stato comunque cercato dalle squadre ma senza esito - prosegue la nota - Dopo 10 giorni dall'incidente, l'animale è stato avvistato nella zona di Cicogna; le pattuglie dei Carabinieri Forestali del Parco ed un volontario del soccorso alpino sono giunte sul posto per individuare l'animale segnalato nei boschi. L'animale appare in salute e verrà riconsegnato oggi pomeriggio alla sua famiglia".
L'incidente in Valgrande
Era riuscito a sopravvivere a due notti di gelo in montagna a circa 1.500 metri, tra i boschi del parco della Valgrande dopo una brutta caduta che gli aveva provocato fratture e ferite. Tosin era stato ritrovato nella giornata di martedì 19 novembre. A rintracciare l'uomo erano stati i Vigili del fuoco in elicottero, utilizzando una speciale tecnologia che permette di individuare la posizione di un telefono cellulare anche senza la normale copertura telefonica.
L'allarme era scattato nella serata di domenica, dopo che l'uomo non aveva fatto ritorno in valle. Subito erano iniziate le ricerche, inizialmente concentrate tra la cima Sasso e la bocchetta Campo. L'indomani le squadre del Soccorso alpini e dei vigili del fuoco avevano lavorato tutto il giorno, ma senza esito. Finalmente il cellulare dell'uomo è stato captato nella mattinata di martedì, e l'escursionista è stato raggiunto sopra Pogallo, in zona Baldesaut. E' stato trovato ferito e spossato, con alcune fratture: ma tutto sommato le sue condizioni erano ancora buone nonostante due notti al gelo.
Nessuna traccia invece di Efra, il pastore bergamasco che l'uomo aveva portato con sé. Da allora sono partiti gli appelli e il tam tam sui social ma col passare dei giorni inevitabilmente le speranze di ritrovare l'animale iniziavano ad affievolirsi. Fino a oggi, giorno del ritrovamento.
