Raccolta fondi per salvare la storica pista di motocross di Schianno
Dopo la vittoria della battaglia legale col Comune, che aveva imposto la demolizione, c'è da far ripartire tutto. Ma servono soldi che il Moto Club non ha
L'appello del presidente del Moto Club Schianno per salvare la pista da motocross: "Aiutateci a far rivivere una delle piste più antiche della Lombardia".
Raccolta fondi per la pista da motocross di Schianno
Tre anni di lotta e, ora, nonostante la vittoria il rischio di dover rinunciare a tutto. E' per scongiurarlo che il presidente del Moto Club Schianno, Renato Malnati, ha lanciato una raccolta fondi tramite la pagina GoFundMe (a questo link) rivolgendosi a tutti gli appassionati di motocross e di motori.
La lotta per la pista
Tutto era iniziato tre anni fa, quando l'Amministrazione Comunale. Nell'aprile 2024, l'ordinanza che imponeva la chiusura e la demolizione entro giugno. Novanta giorni per cancellare una delle piste più antiche della Lombardia, che quell'anno avrebbe festeggiato i 60 anni. Alla base, presunte irregolarità e abusi edilizi.
La società ricorse al Tar, e vinse. Ma, ora, la sfida sarà rimettere in piedi la pista.
L'appello del presidente
Di seguito l'appello del presidente del Moto Club Schianno pubblicato su GoFundMe:
"Ciao. Sono Renato Malnati, presidente del Moto Club Schianno (VA). Il nostro gruppo, composto da volontari appassionati (ormai ahimè sempre più rari..) organizza dal 1964 manifestazioni di motocross, principalmente a livello regionale. Negli ultimi 3 anni circa abbiamo avuto diversi problemi a causa di contestazioni da parte della ormai decaduta precedente amministrazione comunale che riteneva che tutte le strutture, pista compresa, fossero abusive e quindi da demolire.
Non ci siamo arresi a questa triste fine ed abbiamo opposto ricorso al Tar Lombardia che lo scorso mese di novembre ha accolto la nostra istanza, sancendo l'illegittimità dell'ordinanza comunale che imponeva la demolizione della pista.
Grande vittoria certamente ma la nostra situazione finanziaria, nel frattempo, ha visto un crollo drammatico dovuto alle ingenti spese tecnico -legali per la difesa (in parte già finanziate dai membri del Consiglio) ed ai mancati introiti di almeno 2 anni di inattività. Oggi infatti, per poter effettuare nelle prossime settimane i molti lavori di ripristino necessari per riaprire la pista, che nel frattempo si è fortemente degradata, servono risorse finanziarie di cui al momento purtroppo non disponiamo.
Con questa raccolta fondi contiamo che gli appassionati del nostro sport e i tanti che conoscono la nostra realtà ci forniscano un preziosissimo supporto, insieme all'aiuto di qualche sponsor che fortunatamente ci è rimasto vicino, per fare rivivere una delle piste più "antiche" della Lombardia e per poter fare nuovamente risuonare il nome del Moto Club Schianno nelle cronache. Un sentito Grazie! in anticipo a tutti coloro che vorranno supportarci".