Puzze in Valle Olona, la promessa dell'assessore: "Soluzione entro al fine dell'anno"
Sul tavolo nuove relazioni e analisi, esclusi collegamenti fra miasmi e patologie
Soluzione entro fine anno, dopo oltre 20 di rimpalli e pochi miglioramenti per i nasi dei cittadini: l'impegno è stato assunto nell'incontro di ieri fra Provincia di Varese, Ats Insubria, Arpa, Regione Lombardia e i Comuni più colpiti dalle puzze in Valle Olona (Castellanza, Marnate e Olgiate Olona).
Puzze in Valle Olona, riflettori sulla Perstorp
Una riunione apertasi ieri (31 gennaio) con una prima, decisamente buona, notizia dai report e dalle indagini condotte da Ats Insubria: miasmi e cattivi odori, e le sostanze che li causano, non hanno portato a ripercussioni sulla salute dei cittadini. Consolazione, che non allevia però i disagi che i cittadini dei tre comuni vivono quotidianamente, costretti a non poter nemmeno aprire le finestre in alcune giornate per evitare di essere invasi dagli odori nauseabondi.
Sul tavolo dell'incontro i nuovi rilievi e relazioni richieste a dicembre nel primo tavolo tecnico con l'assessore all'Ambiente Raffaele Cattaneo. Documenti che portano dritto alla Perstorp, azienda chimica alla quale sarà ora chiesto di intervenire sulle sue produzioni e i suoi sistemi di raccolta per ridurre i volumi di sostanze chimiche che finendo oggi negli scarichi causano i cattivi odori, mentre la Ecosis e la Tessa restano al momento "osservate".
In attesa dell'incontro pubblico
Il prossimo appuntamento sul tema sarà l'8 febbraio, in un luogo ancora da definire, con l'incontro pubblico annunciato a dicembre dalle Amministrazioni comunali.