«Da 45 anni ci occupiamo di promuovere la conoscenza, la cura e il restauro di monumenti e di lavorare perché si coltivi la consapevolezza di avere in paese beni di rilievo. Oggi, purtroppo, siamo al punto che non riusciamo più, da soli, a proseguire col necessario impegno e attivare quelle attrazioni che portino a una partecipazione più coinvolgente». Così il presidente della Pro loco Fabrizio Mazzucchelli lancia un accorato appello per cercare nuovi volontari.
Pro loco a rischio scioglimento: servono volontari
«I soci della Pro loco sono 113: un numero significativo, che fa capire l’attaccamento di tanti cislaghesi all’associazione, ma per occuparsi dell’organizzazione, abbiamo bisogno di almeno otto persone: i membri del Consiglio direttivo, tra i quali viene scelto il presidente». A tal proposito: «Chiediamo, a chi se la sentisse, di prendere in mano l’associazione: abbiamo tempo fino a dicembre. L’attuale Consiglio resta a disposizione per il passaggio di consegne. In assenza di cittadini volenterosi, da gennaio l’attuale Consiglio si attiverà per deliberare, nell’assemblea di marzo 2026, lo scioglimento dell’associazione». Domenica 12, durante la «Festa d’Autunno», in piazza sarà dedicato uno spazio per raccogliere le candidature.