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Gorla Maggiore
Primo soccorso: Gorla Maggiore è un paese sempre più cardioprotetto
Il progetto di abilitazione ha coinvolto nel primo ciclo 38 persone, avviato il re-training.
Il progetto di cardioprotezione, per un paese con sempre più cittadini di Gorla Maggiore abilitati al primo soccorso, in particolare nei luoghi chiave della vita sociale, non si ferma.
A Gorla Maggiore sempre più cittadini abilitati al primo soccorso
Nel primo anno del percorso messo in campo sul territorio dall’assessorato alla Salute in sinergia con Cislago cuore sono state formate 20 persone, 13 delle quali hanno appena sostenuto il corso di retraining, mentre altre 18 hanno aderito alla nuova proposta, sostenendo le fasi teorica e pratica nei giorni scorsi.
E il 12 dicembre, sempre all’interno del medesimo cammino per una comunità cardioprotetta, è stato organizzato un training blsd con i ragazzi delle classi terze delle scuola medie, svolto a ritmo di musica in una modalità pensata per l’età all’interno dell’ora di attività motoria. Il personale dell'istituto comprensivo ha aderito in modo significativo alla serata di rinnovo dell’abilitazione, accanto al mondo del associazionistico gorlese, con i rappresentanti di alcune realtà sportive a cogliere l’occasione.
L'assessore Susy Pozzato
«Sono entusiasta di questo progetto – fa il punto l’assessore alla Salute Susy Pozzato – che sono convinta darà frutti anche in futuro», con riferimento al coinvolgimento di tanti ambiti della società gorlese, ma anche alla sensibilizzazione innescata, «e al termine di questo primo ciclo di corsi, proposti in diversi momenti dell’anno, abbiamo 38 persone abilitate alla rianimazione cardio-polmonare con uso Dae sul territorio, in un percorso che proseguirà».
I partecipanti dei recenti corsi di formazione e re-training nel progetto di cardioprotezione
E che era partito dall’installazione in diversi punti del paese di defibrillatori, per un progetto sviluppato negli anni e rafforzato dalla collaborazione con l’associazione Cislago cuore che cura i corsi di formazione e abilitazione, così come accade in ambito sanitario con gli screening periodicamente organizzati grazie alle sinergie instaurate dal Comune con le realtà di settore al servizio dei cittadini.
