Varese

Primo bilancio per la Casa della Nutrice: 79 casi gestiti in 6 mesi

I dati raccolti dalla struttura evidenziano come la violenza sia un fenomeno trasversale, che riguarda tutte le età e le nazionalità

Primo bilancio per la Casa della Nutrice: 79 casi gestiti in 6 mesi
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Primo giro di boa per la Casa della Nutrice di Varese gestita dall'Asst Sette Laghi dedicata alle donne vittime di violenza.

I primi numeri della Casa della Nutrice di Varese

La Casa della Nutrice è uno snodo cruciale nella rete dell'antiviolenza. Innanzitutto, lo è perché costituisce il collegamento tra l'ambito sanitario e quella sociale nel fornire le risposte di cui necessitano le donne vittime di violenza, rappresentando un luogo di reale assistenza e presa in carico che completa la cura offerta dai medici, dagli infermieri, dagli psicologi in servizio nei Pronto Soccorso, estendendola all'accoglienza, all'ascolto, al sostegno psicologico, alla consulenza legale e alla protezione, fino all'offerta di un rifugio in caso di necessità, grazie in particolare al Centro Antiviolenza della Fondazione Felicita Morandi.

Un "crocevia istituzionale" a sostegno delle donne

Se la Casa della nutrice può offrire un servizio così ampio e completo, sia pure in regime ancora sperimentale, è anche perché essa si colloca, non solo in virtù di accordi formali, ma anche nella pratica operativa di ogni giorno, nel punto intersezione delle più importanti istituzioni del territorio nell'opera di contrasto alla violenza sulle donne: la Casa della Nutrice nasce infatti sulle solide fondamenta di un protocollo operativo che coinvolge la Prefettura di Varese, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese, la Questura di Varese, il Comune di Varese, l'ASST Sette Laghi, l'Ordine degli Avvocati di Varese, l'Università degli Studi dell'Insubria e l'Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, oltre che la già citata Fondazione Felicita Morandi.

La rete antiviolenza

"L'attuale assetto della casa della Nutrice, frutto di un confronto ancora aperto e molto partecipato tra gli importanti soggetti coinvolti, è un fertilissimo punto di partenza per progettualità ancora più ambiziose - tiene a sottolineare il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello - Per il 2024, infatti, ci proponiamo di accrescere la sinergia della rete dei servizi e degli operatori coinvolti, al fine di rendere maggiormente efficiente la pratica operativa sperimentata, e di promuovere sperimentazioni per la messa in protezione, anche in regime di residenzialità, di donne vittime di violenza in situazioni di estrema fragilità".

"La Casa della Nutrice - aggiunge il Commissario straordinario di ASST sette laghi, Giuseppe Micale - si integra perfettamente nella rete del nostro Polo Territoriale e le linee di sviluppo auspicate dal Prefetto lo rendono ancora più evidente: la Casa della Nustrice, da questo punto di vista, può essere considerata come uno spoke delle Case di Comunità per quanto riguarda le fragilità di genere, per le quali si rende necessario mettere maggiormente a sistema i percorsi esistenti".

Nel dettaglio, la “Casa della nutrice” è un luogo di facile individuazione, dedicato alle donne vittime di violenza di genere o domestica, a cui la vittima può rivolgersi per trovare un’accoglienza adeguata, modulata sulle sue esigenze e sui suoi bisogni. Si avvale di un'équipe multidisciplinare al servizio delle donne che hanno subito violenza e ai loro figli e garantisce la consulenza anche in situazioni emergenziali, collaborando con gli operatori sanitari, i Servizi Sociali Comunali e le Forze dell’Ordine.

I numeri del primo bilancio

Da giugno a dicembre la Casa della Nutrice è intervenuta su 79 situazioni, il 29% delle quali su accessi spontanei, il 37% su segnalazione dalle strutture sanitarie mentre il restante terzo circa sono accessi telefonici per il 27%, segnalazioni dal CPS (Centro Psico Sociale) per quasi il 4% e istanze delle Forze dell'Ordine per il 3%.  I dati raccolti su questi 79 casi evidenziano come la violenza sia un fenomeno trasversale, che riguarda tutte le età e le nazionalità.

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