Perstorp, la Provincia: "Un piano per rientrare dalle deroghe attualmente vigenti"
Sulla decisione di un piano di rientro nei limiti delle emissioni c'è stato il parere contrario del Comune di Olgiate Olona
La Provincia di Varese ha voluto fare il punto sulla questione Perstorp di Castellanza e sulla discussione delle deroghe di cui al momento l'azienda usufruisce,
Perstorp: la provincia fa il punto sulle deroghe
"Rispetto a quanto è stato riportato da alcuni organi di stampa in relazione agli esiti della Conferenza di Servizi tenutasi lunedì 27 marzo in merito alla gestione delle deroghe attualmente attive per la Ditta Perstorp Spa di Castellanza, Provincia di Varese ritiene che dette informazioni meritino adeguati chiarimenti - fanno sapere dalla Provincia - Il procedimento in discussione, infatti, non era teso all’emanazione di ulteriori proroghe, bensì all’individuazione di un piano di rientro di quelle attualmente vigenti e che ciò non è direttamente correlato alla produzione del mero Bis-Mpa, ma sono invece riferiti a tutte le lavorazioni svolte nel sito".
Sulla decisione di un piano di rientro nei limiti delle emissioni c'è stato il parere contrario del Comune di Olgiate Olona che chiedeva una cessazione immediata della deroga per limitare gli inquinanti sul territorio.
"Il parere non favorevole reso del comune di Olgiate Olona, accompagnato dalle motivazioni espresse, non appare allineato all’argomento della Conferenza, andando a intersecare tra loro aspetti che invece devono restare disgiunti - sottolineano dalla Provincia - La necessità di rientrare nei limiti tabellari degli scarichi, infatti, è sempre stato un elemento che nessuno degli Enti partecipanti alla Conferenza ha mai posto in discussione e che tutti hanno sempre perseguito in modo compatto e unito. Appare doveroso contestualizzare che, qualora la posizione di Olgiate Olona fosse stata assunta come posizione maggioritaria, si sarebbe da un lato potuto inficiare l’eliminazione stessa delle deroghe, mentre dell’altro, qualora si fosse optato per provvedimento di immediata revoca senza la definizione di un piano di rientro, si sarebbe prestato il fianco a elementi di contenzioso che avrebbero avuto soltanto l’effetto di dilatare in modo non predeterminabile i tempi. In relazione ai pareri positivi espressi da parte di tutti gli altri Enti convenuti, la conferenza si è pertanto chiusa nel definire chiaramente ed analiticamente da subito gli step a cui l’impresa dovrà attenersi per il rientro nei parametri di norma, nonché nel definire un idoneo piano di monitoraggio affinché sia possibile verificare e controllare lo stato di attuazione di tali miglioramenti da parte degli Enti preposti, costituendo un elemento chiaro, concreto e determinante per l’individuazione del percorso che dovrà portare la Ditta al rientro entro il corrente anno nei valori definiti dalla norma".
Il Presidente di Provincia Marco Magrini sottolinea:
“Provincia di Varese mantiene la posizione condivisa con gli altri enti pubblici e con tutti i professionisti coinvolti rispetto alle decisioni maturate nei vari tavoli tecnici. Quindi, non è comprensibile la posizione del Sindaco di Olgiate Olona. Personalmente, ho ereditato questa situazione, in qualità di Presidente, da pochi mesi: la sto studiando e gestendo da poco tempo. Il Sindaco di Olgiate Olona, invece, se ne sta occupando da anni e al comune era perfettamente noto il corretto iter che pratiche di questo tipo deve percorrere, tanto più che essi sono sempre stati invitati a tutte le riunioni intervenute. Ritengo inopportuno dividere gli enti e i soggetti partecipanti in quanto è necessario un fronte compatto e una linea comune tra enti pubblici, tecnici e funzionari. Essendo in uno stato di diritto, ci sono regole e leggi che devono essere rispettate e che noi ci impegneremo a far rispettare, come già messo in evidenza nel comunicato dei funzionari. Provincia porterà avanti le posizioni elaborate, da tecnici professionali e competenti, del tavolo tecnico nel rispetto di quanto previsto
dalla legge. Qualora la Ditta non rispettasse le indicazioni previste, non ci saranno ulteriori
deroghe”.
Nella giornata di ieri, lunedì 3 marzo 2023, il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (atto n. 641 del 31/03/2023) è stato inviato a tutti i Comuni, enti e soggetti coinvolti a supporto della condivisione di quanto stabilito nella conferenza dei servizi. Infatti, nell’atto vengono elencati gli step che l’impresa deve rispettare con le relative tempistiche in modo da fornire consapevolezza e certezza rispetto agli impegni presi.