Per il rilancio dei centri urbani Varese fa scuola
Il progetto ha individuato sei temi strategici, inserendo Varese e Busto Arsizio, insieme a Perugia, nel “cantiere” Big data e pianificazione urbana
Con l’introduzione del presidente nazionale Carlo Sangalli, Confcommercio ha ufficialmente lanciato il progetto Cities, finalizzato a contrastare la desertificazione commerciale che tra il 2021 e il 2023 ha registrato la dolorosa scomparsa di oltre 111mila negozi e 24mila attività di commercio ambulante.
Quello della provincia di Varese è un ruolo centrale nel piano del rilancio dei centri urbani: Uniascom è infatti una delle dodici associazioni territoriali selezionate a livello nazionale per dare avvio al processo di ripresa dei centri storici, ma anche delle periferie.
Varese e Busto Arsizio “laboratori” dei Big data
Il progetto ha individuato sei temi strategici, inserendo Varese e Busto Arsizio, insieme a Perugia, nel “cantiere” Big data e pianificazione urbana. Così come illustrato dal presidente Rudy Collini nella videointervista mostrata durante la presentazione di Cities a Roma, nella sede di Confcommercio in piazza Belli, Uniascom Varese ha portato la propria esperienza in tema di potenziamento del sistema di raccolta, elaborazione e rappresentazione dei dati di monitoraggio in ambito urbano. Lo scopo, come evidenzia Collini, è proseguire nella definizione di azioni di marketing e sviluppo territoriale a favore delle comunità e delle attività commerciali che vi operano con l’obiettivo di estendere le potenzialità dello strumento ai fini della pianificazione dei servizi a cittadini e imprese.
Sei anni di monitoraggio
«Dal 2018», sottolinea il presidente provinciale, «monitoriamo attraverso le celle telefoniche le presenze nelle cinque principali città (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Luino). Nel totale rispetto della privacy, raccogliamo dati, in grado di dirci in tempo reale quante sono, da dove provengono e come si muovono le persone che popolano le nostre realtà urbane. Siamo anche e in grado di capire se si tratta di lavoratori, di visitatori “mordi e fuggi” o di turisti (italiani o stranieri). Di queste persone, tutte potenziali clienti delle attività di vicinato, conosciamo persino l’età e il genere e sappiamo anche come si spostano nelle diverse fasce orarie all’interno di una singola giornata».
Un rilevamento unico in Italia che si avvale del contributo della Camera di Commercio e delle analisi dei dati dell’Università Liuc di Castellanza. «La nostra esperienza, grazie a Cities, è ora a disposizione dell’intero sistema nazionale e siamo orgogliosi di potere contribuire in modo concreto a questo progetto di primaria importanza per Confcommercio».
Progetto e obiettivi
Cities è il percorso di Confcommercio che considera la città come “laboratorio del cambiamento” e si propone come piattaforma di conoscenza multidisciplinare per migliorare i centri urbani e sostenere le economie di prossimità.
Paolo Testa, responsabile Settore urbanistica e rigenerazione urbana di Confcommercio, coordina la struttura che si avvale anche dei contributi di un Comitato di indirizzo scientifico composto dai professori Alessandro Balducci, ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Politecnico di Milano, Mauro Magatti, ordinario di Sociologia presso l'Università Cattolica di Milano, Gianfranco Viesti, ordinario di Economia applicata presso Università degli studi di Bari.
Con questo progetto Confcommercio mette la propria competenza al centro di un dibattito con le istituzioni e con l’opinione pubblica come autorevole soggetto di rappresentanza. Promuove una nuova visione della città, sostenendo politiche urbane e territoriali per migliorare l’ambiente urbano e la vita dei cittadini, favorendo iniziative per lo sviluppo delle economie locali.
Obiettivi importanti che Confcommercio Uniascom provincia di Varese sta contribuendo a raggiungere.