Parco Alto Milanese: il nuovo presidente è Flavio Castiglioni
Dopo tre anni di presidenza, l'architetto Davide Turri ha fatto il passaggio di consegne
Cambio al vertice del Consorzio Parco Alto Milanese: dopo tre anni di presidenza, Davide Turri passa il testimone a Flavio Castiglioni.
Cambio al vertice del Parco Alto Milanese: Turri passa il testimone a Castiglioni
Lunedì 20 maggio l'assemblea del Consorzio si è riunita per approvare il rendiconto dell'esercizio 2023 e per nominare il nuovo presidente, che sarà espresso dal Comune di Castellanza. Per il Comune di Busto Arsizio era presente il consigliere delegato Roberto Ghidotti, per quello di Legano l’assessore alla Città futura Lorena Fedeli, per Castellanza il sindaco reggente Cristina Borroni.
Turri: "Lascio un parco ripulito, più sicuro e frequentato da tante persone"
Dopo tre anni di presidenza, l'architetto Davide Turri ha fatto il passaggio di consegne. Queste le sue parole:
"Sono stati anni impegnativi, segnati dalla pandemia, periodo nel quale il Pam è diventato un posto sicuro all'aria aperta per tante persone che non potevano uscire dai confini del proprio comunale, e da eventi climatici straordinari che hanno messo a dura prova il territorio. La gestione del Parco in questi anni è stata innanzitutto incentrata sul 'parco delle relazioni' incentivando la fruizione con diversi progetti tra i quali la Stanza nel Bosco, la Biblioteca verde del Parco, il Bosco dei Cammini, le nuove cartellonistiche e pubblicazioni, senza tralasciare investimenti importanti nel decoro e sicurezza, uno per tutti il sistema integrato di videosorveglianza in coordinamento con le Polizie Locali. Lascio oggi un parco ripulito e più sicuro, frequentato e vissuto da tante persone e sono sicuro che su questa linea si potrà proseguire e ottenere risultati ancora migliori".
Castiglioni: "Sono pronto a farne un luogo sempre più accogliente e amato"
Il neopresidente Flavio Castiglioni ha così dichiarato:
"Vorrei innanzitutto esprimere la mia gratitudine per la fiducia che è stata riposta in me da parte dell'assemblea consortile, e soprattutto, vorrei ricordare la persona che mi ha dato la possibilità di ricoprire questo importante incarico: la sindaca Mirella Cerini. Non posso che ringraziare l'architetto Davide Turri e Matteo Mascheroni, grazie ancora a Davide che ha deciso di rimanere all'interno del Consiglio di amministrazione, così da proseguire insieme i progetti che abbiamo in agenda e impostare i progetti da realizzare nei prossimi anni. Il Parco Alto Milanese non è solo un'area verde di straordinaria bellezza, ma è soprattutto un patrimonio comune, un luogo di incontro, di svago e di connessione con la natura per gli abitanti della nostre province e non solo. È il cuore verde delle nostre città, un'oasi dove ritrovare il nostro equilibrio e riconnetterci con l'ambiente che ci circonda. Nel corso del mio mandato, mi impegno a promuovere iniziative che valorizzino il nostro parco, migliorando i servizi e l'accessibilità, proteggendo e arricchendo la biodiversità, e incoraggiando la partecipazione attiva delle nostre comunità attraverso il volontariato, eventi culturali, educativi ed ecologici. Credo fermamente che il futuro del Parco Alto Milanese debba essere scritto e raccontato insieme, ascoltando e coinvolgendo tutte le voci. Insieme, possiamo lavorare per garantire che il nostro parco rimanga un luogo sicuro, accogliente e stimolante per tutti. È mia intenzione lavorare con trasparenza, dedizione e il massimo rispetto per l'ambiente che ci ospita. Questo, però, non potrò farlo da solo. Il successo del nostro parco dipende dalla collaborazione di tutti noi, partendo dal cda, i tecnici e i dipendenti del consorzio, dagli agricoltori e da i cittadini. Invito quindi ognuno di voi a considerarsi un custode di questo meraviglioso luogo, contribuendo, nel proprio piccolo, a fare la differenza. Guardo al futuro con ottimismo, convinto che insieme potremo affrontare le sfide che ci attendono, valorizzando il nostro patrimonio naturale e rendendo il Parco Alto Milanese un modello di sostenibilità, inclusione e bellezza. Sono entusiasta all'idea di intraprendere questo viaggio insieme a Davide Turri e Matteo Mascheroni, sono pronto a lavorare con voi e per voi, per fare del nostro parco un luogo sempre più accogliente e amato. Grazie".