la serata speciale

Oltre 400 persone alla Lanternata di San martino

Sono stati proprio i bambini dell’Oncoematologia pediatrica a realizzare nei giorni precedenti l’evento le originali e colorate lanterne

Oltre 400 persone alla Lanternata di San martino
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Tradizionalmente la Festa di San Martino apre il periodo più buio dell’anno. Una ricorrenza che l’associazione On festeggia da 11 anni a Cuasso al Monte, proponendo ai bambini una passeggiata al calar della sera, nei boschi in cima all’Alpe Tedesco, illuminato dalle luci di centinaia di lanterne.

La Lanternata di San Martino a Cuasso al Monte

È la Lanternata di San Martino, un evento suggestivo che riscuote ogni anno maggiore successo: oltre 400 persone, soprattutto bambini e famiglie, si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di domenica 12 novembre per ascoltare cori, storie e racconti itineranti, dando vita a un lungo serpentone luminoso tra i boschi, fino alla meritata merenda a base di biscotti, tè e vin Brulè caldi da sorseggiare in quota.

La manifestazione è nata con lo scopo di avvicinare bambini e famiglie alla natura, da vivere con rispetto e senza paura. Una missione educativa cui si aggiunge la vocazione benefica, dato che l’intero ricavato della serata è devoluto a Fondazione Giacomo Ascoli per il progetto Il Faro, la struttura in via di realizzazione in Largo Flaiano a Varese dove accogliere famiglie, medici ricercatori specializzandi e, in generale, chi si prende cura dei bambini dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte.

Lanternata di San Martino
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Le lanterne realizzate dai bambini

Sono stati proprio i bambini dell’Oncoematologia pediatrica, assieme ai volontari di associazione On e di Fondazione Giacomo Ascoli, a realizzare nei giorni precedenti l’evento le originali e colorate lanterne messe a disposizione dei partecipanti per illuminare il sentiero durante la passeggiata.

Ad accogliere tutti assieme a Max Laudadio, presidente di associazione On, la musica del giovane violinista Marco Ballerio e il Coro di voci bianche del Liceo musicale Malipiero di Varese, diretto da Angela Ballerio, mamma di Giacomo Ascoli. Per alcuni di questi bambini era il primo concerto in assoluto e la loro emozione ha contagiato tutti prima ancora della storia del Pezzettino della cantastorie Liliana Maffei e del racconto di San Martino, narrato a tappe tra i boschi del Parco delle 5 vette.

Un San Martino presente in carne ed ossa, in sella al suo destriero (Scintilla, del maneggio Valley’s Ranch di Cassina Piatta), per raccontare il gesto generoso del santo che ha diviso il proprio mantello (il proprio, non ciò che aveva in più) per aiutare il prossimo, un mendicante.

Il ringraziamento per la riuscita dell'evento

Un ringraziamento speciale da parte degli organizzatori a tutti i partecipanti, grandi e piccini, alla Protezione civile e agli Alpini di Cuasso senza i quali la manifestazione non sarebbe possibile perché puliscono il bosco e preparano il falò, il tè e il vin Brulè che riscaldano i partecipanti a fine percorso, accompagnando la merenda offerta con i Brutti e buoni di Buosi e i biscotti a forma di animaletti del bosco di Bacilieri.

«Visto il successo crescente della manifestazione il prossimo anno dovremo rivedere alcuni dettagli, a partire da un impianto di amplificazione più potente» annuncia Samantha Fezzardi, responsabile On della lanternata, rimandando al prossimo appuntamento dell’associazione On, a dicembre, con la pista di pattinaggio in vetta a Cuasso al Monte: la più panoramica della valle.

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