Malnate

Nell'ufficio postale di Malnate il più giovane sportellista della provincia di Varese

"Oltre al rapporto con le persone, la cosa che mi piace di più del mio lavoro è l’accoglienza che ho avuto da tutti i miei colleghi e il grande supporto reciproco".

Nell'ufficio postale di Malnate il più giovane sportellista della provincia di Varese
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Il più giovane sportellista della provincia di Varese lavora nell’Ufficio Postale di Malnate e ha 23 anni.

A Malnate il più giovane sportellista del Varesotto

Giovanni Bianco, originario di Trapani, dopo aver conseguito il diploma alberghiero ed aver lavorato nel settore turistico per qualche stagione, ha iniziato il suo percorso in Poste rispondendo ad un annuncio di ricerca di personale – “Ho risposto ad un annuncio per diventare portalettere, ho superato le fasi di selezione e sono stato assunto nel 2020 al centro di distribuzione di Saronno. Ovviamente non è stato semplice lasciare la mia famiglia ancora così giovane e cominciare una nuova vita da solo … ma ce l’ho fatta!” “Fare il portalettere mi piaceva - continua Giovanni - mi piaceva essere fermato per strada dalle persone che mi conoscevano, stare all’aria aperta, ma ho voluto provare a cogliere l’opportunità interna di diventare sportellista, così ho iniziato un nuovo iter di selezione e nel 2022 sono entrato in servizio all’Ufficio Postale di Marzio, al confine con la Svizzera. Un ufficio piccolo dove ho imparato subito moltissime cose, soprattutto quando ero in affiancamento a colleghi più esperti che mi hanno supportato tantissimo nella mia formazione. A fine 2023 sono arrivato a Malnate, un Ufficio Postale completamente diverso, doppi turno, con una grande varietà di clienti e richieste. Vedendomi giovane, tanti si rivolgono a me quando hanno necessità di aiuto soprattutto con il digitale, molto spesso infatti, mi è capitato di aiutare persone meno giovani a visualizzare informazioni direttamente online o ancora prenotare dalla app il turno in Ufficio Postale in modo da organizzare al meglio il loro tempo senza attese inutili”. Conclude infine Giovanni - “Oltre al rapporto con le persone, la cosa che mi piace di più del mio lavoro è l’accoglienza che ho avuto da tutti i miei colleghi e il grande supporto reciproco che ci diamo, ognuno secondo i propri punti di forza, in un ambiente dinamico, in costante crescita, inclusivo e attento alle esigenze dei propri dipendenti.”

Certificazione “Top Employers”

Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, Poste Italiane ha ricevuto la certificazione “Top Employers” che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

L'età media si è abbassata di ben quattro anni

Poste Italiane da sempre investe nel proprio capitale umano e riconosce il valore delle risorse più giovani. Dal 2020 ad oggi l’età media in Azienda si è abbassata di ben 4 anni, passando da 51 a 47 anni.  Nel corso del 2023, il Gruppo ha proseguito la campagna di assunzioni destinata a giovani e neolaureati, provvedendo all’assunzione, nell’arco del triennio 2021-2023, di oltre 6.700 persone di età inferiore ai 30 anni.

Come previsto dal Piano Industriale “Connecting Platform” presentato nel mese di marzo, Poste Italiane continuerà con un programma assunzionale che prevede l’ingresso di 19.000 risorse entro il 2028 che garantiranno il fisiologico turnover generazionale e rafforzeranno le reti fisiche attraverso cui vengono erogati ogni giorno tutti i servizi a milioni di cittadini.

Poste Italiane, in questo modo, vuole continuare ad offrire valore aggiunto al servizio dei cittadini e delle comunità locali, nell’affrontare le nuove sfide che emergono in un contesto sempre più digitalizzato e mutevole.

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