il racconto per le scuole

Nel Giorno della memoria il ricordo della ribellione delle "Aquile randagie"

L’apice della loro attività segreta fu l’organizzazione, tra il ’43 e il ’45 , di una rete di mutuo-aiuto per far espatriare in Svizzera numerosi ebrei

Nel Giorno della memoria il ricordo della ribellione delle "Aquile randagie"
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In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria ANPI Saronno propone ai ragazzi delle Scuole secondarie di I° Grado un incontro di riflessione e approfondimento sul tema della SHOAH attraverso la storia delle Aquile Randagie, il gruppo di ragazzi scout che si ribellarono alla legge fascista che ne aveva decretato lo scioglimento come quasi tutte le associazioni giovanili dell’epoca.

Nel Giorno della memoria il ricordo della ribellione delle "Aquile randagie"

Il Gruppo entrò quindi in clandestinità dal 1928 al 1945 operando di fatto una forma di resistenza non violenta. L’apice della loro attività segreta fu l’organizzazione, tra il ’43 e il ’45 , di una rete di mutuo-aiuto per far espatriare in Svizzera numerosi ebrei, renitenti alla leva, militari sbandati, antifascisti, detenuti politici, operando il salvataggio di più di 2000 persone. Una di queste imprese è partita da Saronno dove 11 ragazzi ebrei, nascosti presso l’allora stabilimento Lazzaroni, furono accompagnati in Svizzera dagli scout. In tempi recenti un sacerdote delle Aquile Randagie, Don Giovanni Barbareschi, è stato proposto come Giusto fra le Nazioni al Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme.

L'incontro si terrà mercoledì 29 gennaio alle 11 al teatro San Pio in piazza Conciliazione a Uboldo. L'ingresso è libero.

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