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Nei reparti con pazienti fragili nessun reintegro dei sanitari No Vax

Mozione del Pd approvata all'unanimità: "Necessario tutelare i pazienti fragili per i quali il Covid può ancora essere pericoloso"

Nei reparti con pazienti fragili nessun reintegro dei sanitari No Vax
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Approvata all'unanimità in Consiglio Regionale la mozione presentata dal consigliere Pd e capogruppo in Commissione Sanità Samuele Astuti che impegna la giunta a non reintegrare gli operatori sanitari No vax nei reparti con pazienti fragili.

No al reintegro dei sanitari No Vax nei reparti con fragili

La mozione fa seguito alla decisione del  Governo di anticipare al 1 novembre il termine ultimo per l’obbligo vaccinale per tutti gli operatori della sanità, prima previsto il 31 dicembre prossimo, decisione motivata dal ministro della Sanità Schillaci dalla necessità di sopperire alla mancanza di organico.

I numeri

Con il  nuovo decreto  in Lombardia saranno reintegrati 670 fra medici, infermieri e operatori sanitari. Se si contano anche le strutture private gli infermieri  diventano  1.044. Nella provincia di Varese sono solo 180. Questo a fronte di una mancanza strutturale in Lombardia di 9.500 infermieri e 1.166 medici di base e pediatri di libera scelta.

"Necessario tutelare i pazienti fragili"

 “E’ evidente quindi - commenta Astuti - che il reintegro non sarebbe risolutivo, come ha dichiarato anche Filippo Anelli, presidente della Federazione degli ordini dei medici, come è altrettanto evidente la necessità di tutelare i pazienti fragili, per i quali il Covid potrebbe essere ancora molto rischioso, come peraltro già chiesto dall’Anaoo Assomed, il sindacato maggiormente rappresentativo dei medici ospedalieri. Per questo - conclude Astuti -, abbiamo chiesto alla giunta di dare disposizioni chiare, precisate in una delibera, ai Direttori generali di Ats e Asst affinché  non reintegrino gli operatori sanitari no vax  nei reparti, ma li destinino a funzioni amministrative”.

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