Negli ospedali di Saronno e Busto pronti a somministrare l'immunoterapia e i farmaci a bersaglio molecolare
“Con la Dermatologia sarà sviluppato un progetto per disegnare un percorso diagnostico e terapeutico che ponga il paziente al centro e gli consenta di ricevere le migliori terapie disponibili"
Le Unità Operative di Oncologia di Saronno e di Dermatologia di Busto Arsizio autorizzate alla somministrazione di immunoterapia e di farmaci a bersaglio molecolare per il melanoma in fase avanzata.
Nuove terapia di cura per il melanoma a Saronno e Busto Arsizio
Le capacità tecnico-scientifiche dello staff dell’ospedale di Oncologia dell’Ospedale di Saronno sono avvalorate da alcuni passi importanti.
In primo luogo, la presenza su riviste scientifiche diffuse in tutto il mondo oncologico italiano; l’articolo pubblicato dalla dott.ssa Alessia Liguori sulla rivista Clinical Interview conferma la competenza nella gestione di terapie innovative, come nel caso di un farmaco inibitore di nuova generazione, in grado di bloccare la replicazione delle cellule tumorali in modo molto efficace nelle pazienti con tumore della mammella metastatico positivo per l’oncoproteina HER2.
Come dimostrato dalla pubblicazione il farmaco, approvato da AIFA nel novembre 2022, è particolarmente efficace nelle localizzazioni cerebrali della malattia.
Unità autorizzate alla somministrazione di immunoterapia
Un altro riconoscimento importante è l’inclusione dell’U.O. di Oncologia saronnese, unitamente all’U.O. di Dermatologia di Busto Arsizio, tra le unità autorizzate alla somministrazione di immunoterapia e di farmaci a bersaglio molecolare per il melanoma in fase avanzata.
“Con la delibera di Regione Lombardia si colma finalmente una lacuna che costringeva i pazienti della nostra ASST a migrare verso altre strutture per ricevere le cure indicate per il melanoma”, sottolinea il Direttore dell’U.O. di Oncologia di Saronno, dott. Giuseppe Di Lucca, “La cura di questo tumore ha subito enormi progressi negli ultimi 10 anni e, attualmente, circa la metà dei pazienti con malattia avanzata può guarire grazie ai nuovi farmaci. Se questi erano prima riservati a pochi centri, l’autorizzazione data alla nostra Oncologia e alla Dermatologia di ASST Valle Olona riconosce le nostre capacità di gestire anche situazioni complesse e farmaci con un profilo di tossicità peculiare”.
Un percorso diagnostico e terapeutico con il paziente al centro
“Con la Dermatologia sarà sviluppato un progetto per disegnare un percorso diagnostico e terapeutico che ponga il paziente al centro e gli consenta di ricevere le migliori terapie disponibili. L’interesse che da sempre ho nei confronti del melanoma è stato recepito dal Direttore Medico di Presidio di Saronno, dott.ssa Roberta Tagliasacchi, che ha accelerato la richiesta indirizzata a Regione Lombardia”, continua il dott. Di Lucca.
“Riteniamo che sia particolarmente rilevante che la pubblicazione della dottoressa Liguori, referente del mio gruppo per le neoplasie mammarie e ginecologiche, riguardi un farmaco innovativo. Questo rafforza la visione del nostro ospedale come centro aggiornato e qualificato”, conclude il dott. Di Lucca - L’aggiornamento scientifico e la ricerca devono rappresentare un punto irrinunciabile della nostra Oncologia; dal mio arrivo abbiamo già ricevuto diversi inviti come relatori o moderatori ad incontri e congressi medici e la nostra casistica è considerata particolarmente interessante. Nel mese di maggio parteciperemo ad un convegno organizzato da ASST Valle Olona su una malattia ad elevata prevalenza come il tumore della prostata e speriamo che questa sia un’occasione propizia per rafforzare anche i legami con la medicina di territorio”.