Ambiente

Nasce la Comunità Valle del Torrente Lura

Dal Contratto di fiume all'educazione ambientale, si è fatto il punto.

Nasce la Comunità Valle del Torrente Lura
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Riunione per i rappresentanti dei 29 Comuni coinvolti.

E’ nata la Valle del Torrente Lura

In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua del 22 marzo 2023 è nata la Valle del Torrente Lura, con il primo incontro in cui la Comunità di Valle si è incontrata, in un momento tanto simbolico quanto significativo, alle sorgenti del torrente nel comune di Uggiate Trevano (CO).

Si sono riuniti sindaci, assessori, consiglieri e tecnici dei 29 Comuni della Valle, dei due Parchi, delle province di Como e Varese per una visita guidata nel Parco delle Sorgenti condotta da Koiné Cooperativa Sociale e, a seguire, per un momento di confronto e presentazione delle iniziative e progettualità in corso e future su tutto il territorio della Valle.

L’importanza del bacino del Lura

Nei loro saluti istituzionali Rita Lambrughi, sindaco di Uggiate Trevano, Anna Gargano, sindaco di Lurate Caccivio e Alessandro Fermi, neo assessore regionale alla Università e ricerca hanno ricordato la centralità della risorsa acqua e l’importanza del bacino del Lura da cui è partito quasi 20 anni fa il primo Contratto di Fiume italiano che ha poi fatto scuola e conta ora 200 realtà in tutto il territorio italiano.


Michele Ugolini, docente di pianificazione del Politecnico di Milano ha raccontato i numerosi progetti sviluppati in varie porzioni del bacino, in collaborazione con Parco Lura, finalizzati alla riqualificazione di spazi urbani e aree dismesse in relazione con il torrente Lura. E’ stato poi presentato in anteprima il progetto di ricerca recentemente finanziato nell’ambito del PNRR: sarà condotto dal dottorando Andrea Renucci e approfondirà le tematiche connesse alla riqualificazione fluviale e dell’intero bacino dal punto di vista architettonico e paesaggistico.

Tante le attività di educazione ambientale

Zeno Codispoti ha presentato le attività di educazione ambientale portate avanti da Koinè cooperativa sociale, per conto dei due parchi, negli ultimi tre anni scolastici. Sono stati coinvolti circa 9.000 studenti dalle materne alle superiori, ovvero un terzo della popolazione scolastica dei 20 Comuni coinvolti. Sono state 3.000 le ore dedicate a visite guidate, laboratori e lezioni in classe sui temi quali biodiversità, clima, acque, mobilità sostenibile. Inoltre sono stati organizzati campus estivi, camminate, giornate del verde pulito e attività di conoscenza del territorio e della biodiversità che hanno coinvolto i cittadini di tutte le età.


Paola Bassoli, Eva Cariboni del settore acque della Provincia di Como hanno presentato le attività in corso per la messa a punto di un servizio di risposta alle segnalazioni di problematiche ambientali lungo il torrente, delle vere e proprie ‘Sentinelle’ che si auspica possa trovare la collaborazione di tutti gli enti locali che si affacciano sul corso d’acqua.

Contratto di fiume

Francesco Occhiuto - Direttore Parco del Lura ha presentato la situazione attuale del percorso del Contratto di Fiume. Recentemente è stato elaborato un progetto strategico ratificato in giunta a fine 2022 che ha definito uno scenario condiviso di una valle di qualità e ha definito le prime azioni da svolgere. 12 di queste riguardano proprio la Valle del Lura e riguardano la sensibilizzazione e la comunicazione ambientale a tutti i livelli, norme comportamentali, interventi strutturali importanti che restituiscono spazi al fiume affinché svolga funzioni di laminazione naturale anche convertendo le fasce fluviali con vegetazione igrofila più resiliente.


Mario Clerici - Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume ha sottolineato come sia importante continuare ad agire tutti insieme, superando competenze e confini per il benessere del corso d’acqua e dell’intera Valle. Il Contratto di Fiume - strumento attivo su questi territori da quasi 20 anni - può contribuire in questa direzione modalità di lavoro condivise per raggiungere la valorizzazione e corretta gestione di un bacino fluviale, restituire identità e recuperare le funzioni ecosistemiche.

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