Monsignor Luca Raimondi potrebbe essere il nuovo vescovo di Novara?

Non c'è ancora nessuna conferma ufficiale ma Monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliario di Milano, potrebbe essere il nuovo vescovo di Novara.

Monsignor Luca Raimondi potrebbe essere il nuovo vescovo di Novara?

In una lettera del 24 agosto di quest’anno Papa Francesco aveva comunicato all’attuale presule Franco Giulio Brambilla, che sarebbe rimasto in carica ancora per altri due anni, fino al giugno 2026. Monsignor Brambilla, secondo il diritto canonico, al compimento dei 75 anni il 30 giugno 2024 aveva presentato le dimissioni. In una lettera alla Diocesi novarese Monsignor Brambilla aveva comunicato di essere “grato al Papa per la sua benevolenza e fiducia”. Aveva evidenziato come aveva accolto “di buon cuore il suo invito a portare avanti il cammino intrapreso dodici anni fa”.

La richiesta dell'attuale vescovo e il possibile passaggio di consegne

Nei giorni scorsi vi sarebbe stata però una svolta. c. Nel 2018 Papa Francesco nel Motu proprio “Imparare a congedarsi” stabilì che “Compiuti i settantacinque anni, i Capi Dicastero della Curia Romana non Cardinali, i prelati superiori della Curia Romana e i vescovi che svolgono altri uffici alle dipendenze della Santa Sede, non cessano ipso facto dal loro ufficio, ma devono presentare la rinuncia al Sommo Pontefice. Per essere efficace, la rinuncia dev’essere accettata dal Sommo Pontefice, che deciderà valutando le circostanze concrete”. Ora, ma il condizionale va messo, il Papa avrebbe accettato la rinuncia. Alcune voci provenienti dal Vaticano, che trovano riscontri anche in ambienti lombardi e piemontesi, danno come futuro presule di Novara Monsignor Giovanni Luca Raimondi, Vescovo ausiliare di Milano.

La smentita da parte della diocesi

Nato a Cernusco sul Naviglio, arcidiocesi di Milano, il 22 novembre 1966, ordinato presbitero il 13 giugno 1992, eletto alla Chiesa titolare di Feradi Maggiore e nominato ausiliare di Milano il 30 aprile 2020. È stato ordinato vescovo il 28 giugno 2020. Attualmente è membro della Commissione Episcopale per il laicato. Sarà davvero lui a sedere sulla cattedra di San Gaudenzio? Interpellato in merito l’ufficio stampa della Diocesi di Novara risponde «che si tratta di una falsa notizia che non trova nessun riscontro nella realtà».