detenuti e reinserimento

“Mi fido di te”: un nuovo progetto del Rotary club

“Tra le tante attività in cui il Rotary si distingue c’è l’inclusione, e l’inclusione di chi è attualmente detenuto nella vita civile è uno dei nostri scopi”

“Mi fido di te”: un nuovo progetto del Rotary club

“Mi fido di te” è il Progetto del Rotary Club Varese Ceresio presentato questa mattina presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio: ”Mi fido di te” è un progetto ambizioso volto a dare un’opportunità a persone attualmente detenute – ha affermato Carlo Giani, presidente del Rotary Club Varese Ceresio -.

“Mi fido di te”: un nuovo progetto del Rotary club

È un progetto importante per noi come club, che da soli non avremmo potuto realizzare, nel quale crediamo molto, e speriamo che possa essere il primo passo per ulteriori iniziative”. A collaborare con il club valceresino ci sono il Rotary Club Busto – Gallarate – Legnano – Ticino e il Rotaract Club Varese Verbano, con a supportare l’iniziativa il Distretto Rotary 2042 e la Rotary Foundation.

“Tra le tante attività in cui il Rotary si distingue c’è l’inclusione, e l’inclusione di chi è attualmente detenuto nella vita civile è uno dei nostri scopi”, queste le parole del presidente del Rotary Club Busto Carlo Casavecchia, intervenuto insieme al Presidente della Consulta dei Governatori del Distretto 2042 Giuseppe Del Bene, al presidente del Rotaract Club Varese Verbano Clara Larghi e a Lucia Zilio responsabile del Progetto “Mi fido di te”.

Chi ha sottoscritto il progetto

A porre la firma sul protocollo, oltre a Carlo Giani, la Direzione della Casa Circondariale di Busto Arsizio rappresentata dal direttore Maria Pitaniello e Sabrina Brusa dell’Associazione Ciac di Varese :

“La figura del cinofilo è in netta espansione – ha affermato Sabrina Brusa – oggi c’è una grande richiesta perché ormai i cani fanno parte di una famiglia su tre, per cui si rende necessario formare persone qualificate e competenti Non sarà un percorso semplice. Bisognerà studiare e applicarsi, ma l’obiettivo è quello di dare ai detenuti una possibilità di trovare lavoro una volta usciti dal carcere imparando una professione che coinvolge gli animali, che non giudicano e ci danno la possibilità di lavorare sulla collaborazione e sull’empatia”.

Per il Rotary Club Varese Ceresio si tratta del terzo Progetto realizzato, o avviato, nel corso di un mese dopo la gara di golf a Luvinate, che ha permesso di sostenere tangibilmente PizzAut con il Progetto Food Truck, e il Progetto Telemedicina presso l’Istituto Cavalier Francesco Menotti di Cadegliano Viconago.