Marta Gilli scrive ai consiglieri comunali
"Confido, pertanto, nel rinnovato senso di responsabilità".
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Il presidente del consiglio di Saronno lancia un appello dopo il consiglio comunale di sabato sera.
Lettera aperta ai consiglieri comunali
Il presidente del consiglio comunale Marta Gilli ha scritto una lettera aperta ai consiglieri dopo che, sabato, la discussione sul bilancio previsionale si è conclusa senza l'approvazione del documento.
"Gentili Consiglieri,
lo svolgimento dei Consigli comunali, dal novembre scorso ad oggi, ha, purtroppo, dimostrato che, quando siamo chiamati ad assumere decisioni politiche importanti, si giunge al risultato paritario di 12 a 12. Dunque, non si sono avuti i numeri né, prima, per approvare la mozione di sfiducia né, dopo, per approvare il bilancio di previsione. Ciò ha calato la nostra Città in una situazione di crisi politica profonda.
Corre l’obbligo, pertanto, nella mia qualità di Presidente del Consiglio comunale, di sollecitare tutti i Consiglieri, nessuno escluso – di maggioranza, di opposizione e gli indipendenti –, al senso di responsabilità nei confronti della Città e dei Cittadini, che noi, sommessamente, rappresentiamo.
È venuto il momento di lasciare da parte personalismi e rigide logiche di partito, che da troppo tempo, ormai, si agitano all’interno del Consiglio comunale, impedendone la funzionalità; è venuto il momento di guardare esclusivamente all’interesse della nostra amata Città e dei Saronnesi tutti e di assumere con coraggio decisioni anche contrarie a quelle confezionate dalle segreterie di partito.
Come sapete, ho assunto la presidenza dichiarando da subito (invero, prima ancora di essere eletta) il mio intendimento di svolgere i miei compiti secondo un modello di neutralità, che non è stato di certo in uso ai miei predecessori. E questa mia posizione è malvista da coloro che, al contrario, reclamano una presidenza di parte. Ma essere neutrali significa non prendere posizione a favore né dell’uno né dell’altro schieramento; significa esprimere il proprio voto con riguardo a scelte concrete, che in scienza e coscienza appaiano conformi agli esclusivi interessi della comunità rappresentata.
Devo, tuttavia, prendere atto che la situazione di stallo che si è verificata è destinata a perdurare anche per il prossimo Consiglio comunale.
Confido, pertanto, nel rinnovato senso di responsabilità, come di quel Consigliere che ha già dato dimostrazione di saper scendere in campo, prendendo le distanze dalle direttive di partito.
In mancanza, mi vedrò costretta ad esprimermi con un voto di indirizzo, al fine di superare lo stallo e di consentire a questa Città di essere governata o di essere rimessa all’insindacabile giudizio degli elettori".