Gorla Maggiore

L’Università della terza età apre l’anno accademico e presenta i corsi:

Tante conferme, alcune novità, costi stabili: si punta a 150 iscritti e ad allargare il territorio.

L’Università della terza età apre l’anno accademico  e presenta i corsi:
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Un’offerta che si amplia e numeri in crescita, per una storia che continua e si rinnova.

Tornano i corsi dell'Ute

L’Università della terza età di Gorla Maggiore ha inaugurato l’anno accademico presentando corsi e proposte in una sala gremita, con il presidente Alessandro Millefanti a illustrare materie, scelte, progetti e sfide, con quota 150 vicina sul fronte delle iscrizioni e una presenza radicata sul territorio. Una realtà consolidata che anche l’amministrazione comunale supporta e promuove, con l’assessore alla Cultura Cinzia Montini presente all’apertura dell’anno: «I corsi sono stati quasi tutti riproposti e ci sono delle aggiunte, alle quali se ne potrebbero sommare di ulteriori se l’Ute riuscisse a vincere un bando finalizzato proprio allo sviluppo delle attività per la terza età. Il presidente ha esposto l’offerta formativa ma anche la gestione del quotidiano: grazie a scelte oculate e interventi mirati si è riusciti a mantenere le quote invariate, anche questo è un risultato importante».

Annunciate anche le gite

Annunciate anche le gite, sempre attese: una a Chiavenna già lanciata e poi tre giorni alle Cinque Terre in primavera. «Si è respirata la passione, l’entusiasmo e il desiderio di iniziare un nuovo anno, la voglia di apprendere e di riprendere un percorso per molti necessario. Non solo per le attività pratiche, come l’arte o la ceramica, ma anche per quella più culturale». Montini infine rivela la volontà di allargare il bacino di utenza dell’Ute: «L’obiettivo è ampliare la partecipazione a Marnate e Gorla Minore, rafforzando la rete che già c’è tra i nostri paesi. Per unire le forze, valorizzare le opportunità create sul territorio, aiutare le associazioni e abbattere i costi».

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