salute

L'ospedale di Gallarate all'avanguardia per la cura della Idrosadenite suppurativa

La malattia può variare in gravità, da forme lievi a casi estremamente invalidanti che portano a disabilità fisica e psicologica

L'ospedale di Gallarate all'avanguardia per la cura della Idrosadenite suppurativa
Pubblicato:

L'idrosadenite suppurativa (HS) è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i follicoli piliferi e le ghiandole sudoripare apocrine, portando alla formazione di noduli, ascessi, fistole e cicatrici.

L'ospedale di Gallarate all'avanguardia per la cura della Idrosadenite suppurativa

La malattia può variare in gravità, da forme lievi a casi estremamente invalidanti che portano a disabilità fisica e psicologica. In questo contesto, l'evoluzione dei trattamenti, soprattutto l'introduzione dei farmaci biologici, e la chirurgia rappresentano un importante passo avanti nella gestione di questa patologia.

L'Ospedale di Gallarate si pone come un centro di eccellenza per il trattamento dell'idrosadenite suppurativa in Lombardia: qui sono disponibili le più moderne terapie farmacologiche e chirurgiche per i pazienti affetti da questa malattia.

“Tradizionalmente, l'idrosadenite suppurativa è stata trattata con antibiotici e farmaci immunosoppressori”, spiegano la dott.ssa Giacalone e la dott.ssa Spigariolo, che si occupano delle terapie con farmaci biologici presso la Dermatologia dell’Ospedale di Gallarate, “Tuttavia questi trattamenti non sono sempre efficaci e spesso hanno effetti collaterali significativi. Negli ultimi anni, l'introduzione dei farmaci biologici ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel trattamento di questa patologia. Nel caso dell'idrosadenite suppurativa, i biologici si concentrano principalmente su piccole molecole di natura proteica (le citochine) che sono fondamentali nella mediazione dell'infiammazione cronica che caratterizza questa malattia. Presso il nostro centro tutte queste nuove opzioni terapeutiche sono disponibili”.

L'importanza dell'intervento chirurgico

Quando la malattia diventa particolarmente grave o recidivante, la chirurgia può essere necessaria. La chirurgia nell’idrosadenite suppurativa ha l'obiettivo di rimuovere le lesioni infette, migliorare l'aspetto estetico e ridurre gli esiti cicatriziali.

“Il nostro centro”, prosegue la dott.ssa Giacalone, “offre ai pazienti un approccio multidisciplinare, che combina i trattamenti farmacologici, tra cui i biologici, e le tecniche chirurgiche più moderne, grazie alla collaborazione tra i nostri dermochirurghi, dott. Bornacina e dott. Barbaccia, e i colleghi chirurghi (in special modo la dott.ssa Giavarini) del reparto di Chirurgia Generale, diretto dal dott. Roscio. La chirurgia può essere mirata al drenaggio degli ascessi o all’asportazione delle lesioni ed è disponibile anche la chirurgia ricostruttiva”.

L'idrosadenite suppurativa è una malattia debilitante che richiede un trattamento tempestivo e appropriato. L'introduzione dei farmaci biologici ha rappresentato una grande innovazione, offrendo una nuova speranza per i pazienti che non rispondono alle terapie tradizionali e la chirurgia è un'opzione fondamentale nei casi più gravi. L'Ospedale di Gallarate si distingue in tal senso come un centro di eccellenza, offrendo ai pazienti le migliori soluzioni terapeutiche disponibili per affrontare questa complessa patologia, grazie a un approccio multidisciplinare.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali