L'Oncologia di Saronno ha un nuovo responsabile
Milanese di nascita, il Dott. Di Lucca è in possesso di due diplomi di specializzazione in Oncologia ed Ematologia, entrambi conseguiti presso l’Università degli Studi di Milano
È stato conferito l’incarico di Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Saronno: nominato il Dottor Giuseppe Di Lucca.
L'Oncologia di Saronno ha un nuovo responsabile
Milanese di nascita, il Dott. Di Lucca è in possesso di due diplomi di specializzazione in Oncologia ed Ematologia, entrambi conseguiti presso l’Università degli Studi di Milano.
La sua carriera lavorativa comincia presso IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano dove, per sei anni, potenzia le competenze per quanto attiene le malattie neoplastiche (soprattutto tumori del sistema linfatico – linfomi di Hodgkin e non Hodgkin) e si specializza nell’attività di ricerca in immunoterapia dei tumori quali carcinoma renale, melanoma, carcinoma dell’ovaio, polmonare e mesotelioma pleurico.
Successivamente presta servizio presso la Casa di Cura Santa Maria (Ospedale San Raffaele sino a giugno 2000, poi Ospedale Multimedica di Castellanza) e qui si occupa dell’attività di coordinamento clinico e di ricerca clinica in studi multicentrici presso il reparto di Oncologia Medica, con focus su carcinoma polmonare, carcinoma dello stomaco e carcinoma mammario.
Nel 2003 nel reparto di oncologia di Saronno
Nel 2003 approda all’U.O. di Oncologia Medica dell’Ospedale di Saronno, sotto la guida del dott. Claudio Verusio, dove svolge attività sino al 2019, divenendo nel 2018 responsabile di Struttura Semplice. Qui il Dott. Di Lucca svolge, con passione e indiscussa competenza, attività di reparto, ricerca clinica nel carcinoma polmonare, gastrico e mammario, oltre ad esplorare gli ambiti del carcinoma del pancreas e del colon-retto. La sua professionalità e le sue capacità lo portano a diventare il referente di patologia per i carcinomi della regione testa-collo e per i tumori del tratto gastroenterico, all’interno di un’equipe multidisciplinare composta, anche, da otorinolaringoiatri e radioterapisti.
Dal 2019 al 2023 il Dott. Di Lucca torna nuovamente a collaborare con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano nell’Unità Operativa di Medicina Generale e delle Cure Avanzate in qualità di Responsabile del Progetto Choosing Wisely, destinato all’applicazione della Medicina Basata sull’Evidenza in aree quali Degenza di Medicina ad Alta Intensità di Cura e di Chirurgia Specialistica ad Alta Complessità (Neurochirurgia, Cardiochirurgia). Un altro incarico è quello di supervisionare il percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale dei pazienti con diagnosi oncologica e onco-ematologica ricoverati in Medicina Interna. Nel giugno 2023 passa in forza all’U.O. di Oncologia del San Raffaele come aiuto, occupandosi di terapie di supporto e di tumori del pancreas nell’equipe diretta dal prof. Reni.
Tra il 2020 e il 2022, inoltre, il Dott. Di Lucca ha rivestito l’incarico di Responsabile di Unità Funzionale dell’Area di Degenza di Medicina Generale COVID-19 presso il polo ospedaliero San Raffaele Turro di Milano.
Autore di numerosi corsi e convegni
Relatore in innumerevoli corsi, convegni e congressi, tenuti sia in Italia che all’estero, il Dott. Giuseppe Di Lucca è anche autore di prestigiosi lavori scientifici.
Il Dott. Di Lucca, che ha preso servizio come Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Saronno l’8 novembre scorso, afferma “Sono molto contento di tornare nell’ospedale in cui ho lavorato per oltre 15 anni e di dare seguito all’opera del Dott. Verusio. Sono stato protagonista e testimone di momenti difficili: la pandemia e la progressiva perdita di personale medico e infermieristico hanno indebolito tutto il SSN, non soltanto il nostro ospedale. Siamo però di fronte alla sfida di rilanciare l’attività rafforzando il nostro ruolo di punto di riferimento per i malati oncologici del territorio, una sfida stimolante che le nostre Direzioni sostengono con tutte le forze”.
E prosegue sostenendo “Le parole chiave sono multidisciplinarietà, presa in carico e cooperazione con il territorio. Le terapie oncologiche sono divenute più efficaci, ma anche più complesse, e il paziente necessita della valutazione coordinata di più specialisti per la gestione ottimale della malattia e delle tossicità dei trattamenti. La presa in carico vuol dire seguire il paziente dalla diagnosi, durante tutte le fasi della malattia, e dopo la guarigione: un’impresa di cui l’oncologo non può farsi carico da solo. È richiesto l’intervento di una serie di figure professionali – medico di medicina generale, infermieri, servizi sociali – che possano integrare il lavoro dello specialista garantendone la continuità. Proprio in questo scenario si dovrà inserire – anche per l’oncologia – il potenziamento della medicina territoriale”.
Aumento del personale medico e riapertura letti
Le sue priorità attuali, come da lui stesso sottolineato, sono due e strettamente interdipendenti: l’aumento dell’organico medico e la riapertura dei letti di degenza, con i ricoveri sospesi la scorsa estate anche per la necessità di supplire alle carenze di medici presso il Day-Hospital Oncologico di Busto Arsizio.
“Ho trovato uno staff giovane ma molto preparato ed entusiasta: ho fiducia in loro per costruire un percorso di elevata performance per i nostri pazienti”, conclude il Dott. Di Lucca.
Il Direttore Sanitario di ASST Valle Olona, Dott. Claudio Arici, rivolge al neo-nominato Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Saronno le proprie sentite felicitazioni e auspica che, grazie all’esperienza e alla competenza che gli sono propri, l’unità operativa di oncologia prosegua nel percorso di crescita, diventando sempre più un punto di eccellenza e di riferimento per il territorio.