la toccante visita degli studenti

Le classi di terza media in visita al memoriale della Shoah

Dal cosiddetto “Binario 21” situato al piano terra della Stazione Centrale milanese, partivano infatti i convogli stipati di centinaia di ebrei, partigiani e deportati politici

Le classi di terza media in visita al memoriale della Shoah
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Nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla Giornata della Memoria, un centinaio di studenti delle classi di terza media L. Da Vinci di Castellanza, lo scorso 30 gennaio, sono stati in visita al “Memoriale della Shoah” di Milano.

Le classi di terza media in visita al memoriale della Shoah

Qui, dal cosiddetto “Binario 21” situato al piano terra della Stazione Centrale milanese, partivano infatti i convogli stipati di centinaia di ebrei, partigiani e deportati politici diretti ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e di molti altri, da Bolzano al Centro Europa

Una proposta per i ragazzi delle scuole, che rientra nell’ambito del Piano del Diritto allo Studio fortemente voluta anche in questo anno, dall’Amministrazione Comunale di Castellanza, in condivisione con gli istituti scolastici e con l’Ufficio Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, con l’obiettivo di educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e di discriminazione.

Un valore educativo per gli studenti

“L’iniziativa ha un particolare valore educativo e formativo” – ha dichiarato il Sindaco Mirella Cerini che ha accompagnato le scolaresche, insieme all’Assessore alla Cultura e Istruzione Davide Tarlazzi, ai professori dell’Istituto Comprensivo Da Vinci e a due Rappresentanti di Anpi “ – “Attraverso la conoscenza di questi luoghi, rivivendo nel percorso verso un destino terribile, le emozioni e le sofferenze di tante persone, i giovani possono comprendere il valore fondante e mai scontato della dignità umana”.

Gli studenti hanno mostrato un grandissimo interesse per l’allestimento completato nel 2013, scoprendo il meccanismo che nottetempo sollevava i vagoni a livello dei binari dell’odierna stazione, per la loro destinazione di morte. Hanno sostato davanti al muro di cemento nero dove campeggia la scritta “INDIFFERENZA”, a sottolineare quanto l’atteggiamento di una società indifferente a violenza e sopraffazioni, possa favorire i crimini più efferati.

Gli scomparsi e i sopravvissuti a quel viaggio

I ragazzi sono poi saliti su uno dei vagoni che partivano dal Binario 21 e hanno seguito le tappe cronologiche del percorso, osservando l’installazione in cui sono riportati i nomi dei circa 700 scomparsi e dei 23 sopravvissuti. Tra loro, su quel tragico convoglio che partì proprio il 30 gennaio di 80 anni fa anche il nome di Liliana Segre.

“La visita al Memoriale della Shoah di Milano ha rappresentato per i ragazzi, un momento di riflessione storico-sociale emotivamente coinvolgente” – hanno concluso i docenti dell’Istituto Da Vinci, Franca Martinucci e Emilio Pagano – “ Il confronto con uno dei capitoli più tragici della storia italiana durante il secondo conflitto mondiale, ha lasciato una traccia profonda nelle coscienze di ognuno, in un silenzio assordante e pieno di significato. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco e dell’Assessore all’Istruzione e alla Cultura, per questa importante iniziativa”

La costruzione del Memoriale è stata fortemente voluta dalla stessa Liliana Segre perché fosse un luogo di commemorazione ma anche di studio e confronto. Uno spazio dedicato alle generazioni passate che vissero quel dramma e a quelle future perché attraverso la memoria si possa costruire insieme un futuro di speranza.

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