Gorla Maggiore

Le associazioni hanno trovato casa

Una casa nuova per quattro realtà, ma porte aperte a chi vorrà tornare a bussare con le carte in regola.

Le associazioni hanno trovato casa
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Una casa nuova per quattro associazioni. Ma porte aperte a chi vorrà tornare a bussare, con le carte in regola.

Ecco la nuova casa delle associazioni

Sindaco e Giunta di Gorla Maggiore con una cerimonia semplice ma sentita hanno consegnato le chiavi delle sedi ai sodalizi che ne hanno fatto richiesta, con la possibilità di utilizzare i locali dedicati al primo piano del palazzo dell’Assunta. Podisti valle Olona con il presidente Mauro Macchi, Spazio Zero con il presidente Mattia Boiocchi, associazione nazionale Marinai Valle Olona con il presidente Silverio Carlini e Sc Canavesi del presidente Stefano Zanini, rappresentato da Enrico Castiglioni hanno così ufficialmente ricevuto la nuova sede, attesa da tempo.

Un giorno storico

«E' una giornata storica per le associazioni di Gorla Maggiore. Finalmente alcuni gruppi locali hanno le loro sedi ufficiali, luoghi dove poter lavorare, incontrarsi e progettare insieme il futuro della comunità», l’annuncio del sindaco Pietro Zappamiglio. Che poi evidenzia il valore non solo simbolico della consegna: «Le sedi non sono solo degli spazi fisici, ma diventano luoghi di aggregazione e progettazione, dove poter sviluppare idee, organizzare eventi e rafforzare il legame tra i membri. La presenza di tutte le realtà associative è fondamentale per la vita sociale e culturale del paese, portando avanti attività che spaziano dallo sport alla cultura, fino alla solidarietà. Le associazioni sono il motore della nostra comunità e con queste sedi siamo certi che potremo vedere ancora più iniziative, più progetti e una sempre maggiore partecipazione da parte di tutti i cittadini – l’auspicio del primo cittadino – un ulteriore passo verso una Gorla Maggiore sempre più unita e viva, che guarda al futuro con nuove opportunità di crescita e sviluppo. Ringrazio tutte le associazioni che rendono bello il nostro paese».

Il bando resta aperto

Non manca l’apertura alla grande esclusa, la Pro loco, che per mera dimenticanza non aveva rinnovato l’iscrizione all’albo delle associazioni comunale, requisito per poter beneficiare dei locali messi a disposizione: «C’è ancora spazio e il bando resta aperto per altre associazioni. Anche la Pro loco quando si sarà messa in regola potrà essere ammessa, se lo vorrà».

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