L'associazione "Un sorriso in più" cerca nuovi volontari
Nel reparto di Geriatria, per un paio d’ore al giorno, sono presenti due volontari dell’associazione che incontrano, stanza per stanza, gli anziani pazienti ricoverati
Dal 2017 i volontari dell’associazione “Un sorriso in più” donano momenti di serenità ai pazienti ricoverati nella Geriatria dell’ospedale Sant’Anna mettendo a disposizione il loro tempo. Nel 2024, in occasione del suo ventesimo compleanno, il sodalizio di Guanzate vuole crescere ancora e cerca nuovi volontari per il progetto “Sorrisi in corsia”.
L'associazione "Un sorriso in più" cerca nuovi volontari
Nel reparto di Geriatria, per un paio d’ore al giorno, sono presenti due volontari dell’associazione che incontrano, stanza per stanza, gli anziani pazienti ricoverati. “I nostri volontari sono competenti e preparati - spiega Laura Bricola, coordinatrice di “Un sorriso in più” - e donano ai pazienti qualcosa di preziosissimo nella nostra epoca frenetica: il loro tempo. Con il loro delicato approccio donano un sorriso a chi si trova in un momento di fragilità, ascoltano storie e scoprono persone meravigliose”.
Dopo lo stop delle attività durante il periodo Covid, per i volontari c’è stato un rientro graduale in reparto e oggi l’associazione vorrebbe essere maggiormente presente per i pazienti ricoverati. “Siamo alla ricerca di nuovi volontari che donino, in base alle proprie possibilità, un paio d’ore a settimana del loro tempo - aggiunge Bricola - Aumentare il numero di volontari ci permetterebbe non solo di tornare a essere presenti ogni pomeriggio in reparto, ma anche di potenziare il servizio con turni serali e nei fine settimana”.
Chi si può candidare
Chiunque può candidarsi. I nuovi volontari saranno adeguatamente formati dall’associazione con una breve introduzione teorica e con incontri di affiancamento in reparto con volontari senior esperti.
“I grandi anziani accolti nel nostro reparto sono spesso affetti da più patologie legate all’invecchiamento e allettati - spiega il professor Andrea Maria Maresca, primario della Geriatria dell’ospedale Sant’Anna - L’essere ricoverati, lontani dalla propria casa, può generare in loro stress, ansia e la solitudine li può colpire. L’attenzione dei volontari di ‘Sorrisi in corsia’, il loro calore umano, che va ad aggiungersi a quello dei nostri professionisti, può avere importanti benefici, in particolare su coloro che non possono contare sulla presenza amorevole e rassicurante di familiari o amici”.
“Un sorriso in più” L’associazione è nata nel 2004 per volontà della famiglia Canclini, proprietaria di un’azienda tessile comasca, con l’obiettivo di contrastare la solitudine delle persone anziane. Il sodalizio sta accanto agli anziani di 8 servizi residenziali e ai bambini e ragazzi di 2 comunità educative del territorio lombardo. Grazie ai progetti Nipoti di Babbo Natale e Nipoti di Penna raggiunge migliaia di anziani di oltre 650 case di riposo in tutta Italia. Il sogno dei fondatori è che ogni anziano e ogni bambino, grazie al tempo trascorso con i volontari della Onlus, possa sentirsi importante, amato e apprezzato; e altrettanto, che ogni volontario, grazie al tempo trascorso con anziani e bambini possa sentirsi importante, amato e apprezzato.
Per maggiori informazioni sull’associazione e per candidarsi come volontari è possibile consultare il sito www.unsorrisoinpiu.it oppure contattare il numero 031/352 75 32.