un viaggio tra le eccellenze

L'assessore Fermi alla scoperta delle eccellenze della LIUC

E' cominciato giovedì 25 gennaio all'università LIUC il tour che porterà l'assessore regionale Alessandro Fermi ad incontrare tutti gli atenei lombardi

Pubblicato:
Aggiornato:

“Grazie ai fondi europei abbiamo la possibilità di creare nuovi canali di investimento per migliorare i laboratori e tutto ciò che attiene alla ricerca universitaria”. E’ partito con un’ottima notizia il tour delle Università lombarde, intitolato “Un viaggio fra le eccellenze. Università e Regione Lombardia si incontrano”, organizzato e fortemente voluto dall’assessore regionale alla partita, Alessandro Fermi. “Con i fondi Fesr riusciremo a dare un ulteriore aiuto a tutti gli Atenei lombardi. Perciò vogliamo capire quali iniziative avviare e soprattutto capire, rispetto alle risorse, quali attività finanziare" ha annunciato durante la prima tappa del “viaggio”, alla Liuc di Castellanza, affiancato dal Governatore Attilio Fontana.

Il video della giornata

I temi della visita alla LIUC

E una delle finalità che si è prefisso l’assessore con questo tour, che lo porterà a visitare le 15 Università lombarde (8 statali e 7 non statali), è proprio quella di capire quali sono le esigenze di ogni singolo Ateneo:

"L'obiettivo di queste visite - ha affermato davanti alla folta platea del Libero istituto universitario Cattaneo (Liuc) - è in primis ringraziare il sistema e gli atenei. Ogni tappa, poi, porterà alla luce le peculiarità di ogni singola realtà. Siamo partiti dal Liuc, che ha un forte radicamento territoriale, e che avrà certamente esigenze e prospettive diverse da altri. Ci sono temi trasversali - ha continuato - che riguardano tutto il sistema universitario, ma ci sono anche problemi ed esigenze che riguardano singole università. Per questo ritengo fondamentale ascoltare i rettori, il corpo docente, i ricercatori, ma soprattutto gli studenti. Aspettative e richieste saranno alla base del mio anno itinerante e i temi del diritto allo studio e della residenzialità saranno al centro del dibattito”.

Ovviamente un occhio di riguardo lo avrà la Ricerca, per la quale l’assessore Fermi ha un’altra delega regionale: “Avere un contatto diretto con chi all’interno delle Università segue questo campo ci aiuterà ad avere una fotografia molto chiara. Dovremo capire quali possono essere le iniziative per migliorarla, per migliorare il sistema dei laboratori, dove allocare le risorse per dare una mano in modo concreto".

Ma non solo. L’ascolto dovrà portare a un miglioramento globale di un sistema universitario che è già eccellente: “Vogliamo come sistema diventare il più attrattivi possibili. Oggi siamo già un’eccellenza, con il 33% degli studenti che vengono da fuori regione e l'8% dall'estero. Gli atenei funzionano se c'è formazione di altissimo livello, ma dobbiamo diventare sempre più punto di riferimento rispetto all'estero. Per essere attrattivi bisogna mettere nelle condizioni le università di lavorare meglio e noi lo faremo aiutando con le risorse che la Regione mette a disposizione".

Valorizzare i territori

Il tutto senza perdere di vista l’importanza di quella che l’assessore Fermi ama chiamare la “Lombardia dei territori”: “Credo che una città come Milano non abbia bisogno alcun aiuto per essere attrattiva e per richiamare gli studenti, grazie alla sua centralità. Sono invece davvero felice di constatare che nella nostra regione funzionano a meraviglia anche le università territoriali. Dare ad ogni ragazzo la possibilità di decidere in che città studiare, senza necessariamente doversi spostare nel nostro capoluogo, credo sia una vittoria per tutti: per questo continueremo a investire in questa direzione. Il fatto di avere Università che hanno creduto sul territorio è una peculiarità lombarda che dobbiamo incentivare, anche per mantenere vive le periferie”.

Il laboratorio I-Fab: l'eccellenza dell'università LIUC

Scoprire e applicare i processi produttivi dell’industria 4.0 attraverso l’assemblaggio e disassemblaggio di un calciobalilla. Uno dei più famosi passatempo nei pomeriggi con gli amici, all’interno dell’aula esperienziale i-FAB della LIUC - Univeristà Cattaneo diventa uno strumento per simulare in modo realistico le complessità tipiche dei sistemi logistici-produttivi dell’industria 4.0. Quella realizzata all’interno degli spazi dell’ateneo è infatti la prima fabbrica italiana modello lean e industry 4.0, ovvero che utilizza le nuove tecnologie presenti sul mercato per costruire una organizzazione più efficiente ed efficace che consenta di produrre un prodotto o sevizio massimizzando le risorse.

All’interno del laboratorio i-FAB gli studenti universitari ed executive si sfidano nell’assemblare dei calcio balilla e imparano attraverso il “learning by doing”, seguiti e affiancati da docenti e ricercatori della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC - Università Cattaneo e del Centro su Operations e Lean Management della LIUC Business School, altamente specializzati e con elevata esperienza negli ambiti della Lean e Industry 4.0.

Come ha spiegato, il prof. Tommaso Rossi, docente di Impianti Industriali Meccanici, durante la visita dell’assessore Fermi:

“La linea di assemblaggio è organizzata secondo logiche lean ed è pensata per dimostrare i vantaggi che le tecnologie digitali possono portare nella gestione delle operations e per fornire ai ragazzi un esempio concreto di fabbrica intelligente. Attraverso i nostri corsi gli studenti hanno la possibilità di sperimentare l’efficacia dei concetti teorici appresi in classe, applicandoli in un contesto pratico che riproduce il processo produttivo e di automazione di una vera e propria fabbrica all’avanguardia”.

Ad oggi sono 700 gli studenti che hanno attraverso i corsi in i-FAB hanno potuto toccare con mano i paradigmi industriali più moderni ed entrare nel mondo del lavoro più competitivi e preparati. Mentre sono 300 le aziende che hanno scelto l’esperienza di un corso in i-FAB per diffondere la cultura Lean e Industry 4.0 all’interno della propria organizzazione e affrontare la trasformazione digitale.

Seguici sui nostri canali