Riconoscimento

La Stella d’oro al Merito sportivo a Buticchi, presidente dell’ASD Tiro a segno

«Sono orgoglioso di questo riconoscimento. E’ un premio a tutta la nostra associazione e al lavoro che abbiamo fatto in questi anni».

La Stella d’oro al Merito sportivo a Buticchi, presidente dell’ASD Tiro a segno

La Stella d’oro al Merito sportivo è arrivata fino a Uboldo, a riconoscimento di un impegno lungo una vita.

A Buticchi la Stella d’oro al Merito sportivo

Nel prestigioso Salone d’Onore del CONI, durante il Consiglio Nazionale, il presidente Luciano Buonfiglio – affiancato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi e dal segretario generale Carlo Mornati – ha consegnato il prestigioso riconoscimento a Edoardo Buticchi, carabiniere in congedo e oggi presidente dell’ASD Tiro a Segno Uboldo Shooting.  Un premio che celebra non solo la dedizione personale, ma anche un percorso di crescita sportiva e civile iniziato nella Mini Cava di via Cascina Regusella, dove nel 1997 prese vita un progetto che con il passare degli anni ha reso Uboldo un punto di riferimento nazionale per il Tiro Dinamico Sportivo. Dopo oltre trent’anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, Buticchi ha scelto di dedicarsi completamente alla promozione dello sport e della disciplina del tiro dinamico.

La storia dell’ASD Tiro a segno

Sotto la sua guida, l’associazione di Uboldo è cresciuta costantemente, fino a diventare uno dei club più importanti d’Italia. «Fondata nel 1997 da un gruppo di appassionati tiratori appartenenti alla Federazione Italiana Tiro Dinamico Sportivo, l’ASD Tiro a segno Uboldo è nata grazie anche alla sensibilità delle autorità locali, che concessero l’area della ex Mini Cava come sede del campo di tiro – spiegano dal gruppo – Da allora, la Mini Cava di Uboldo è diventato un centro d’eccellenza, dove si allenano atleti capaci di conquistare titoli mondiali, europei e numerosi campionati italiani, sia individuali sia a squadre».

“Sono molto orgoglioso”

La Stella d’Oro consegnata a Edoardo Buticchi rappresenta dunque un riconoscimento non solo personale, ma anche collettivo: il simbolo di un impegno costante nel promuovere i valori dello sport, della disciplina e della passione, che fanno dell’ASD Tiro a Segno Uboldo un fiore all’occhiello del tiro dinamico italiano. «Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento – ha detto – E’ un premio a tutta la nostra associazione e al lavoro che abbiamo fatto in questi trent’anni di attività nell’area della mini cava. Siamo lì provvisori nella speranza di avere prima poi una sede. Siamo punto di riferimento sia a livello locale sia nazionale, due volte alla settimana vengono a sparare da noi gli agenti della Polizia di Statoe in quella zona rappresentiamo un presidio. Anno per anno abbiamo il rinnovo, ci auguriamo di avere presto una collocazione definitiva».