La Septemberfest di Venegono è pronta a risorgere
Dopo tre anni di stop, a fine agosto la storica festa della birra tornerà a far divertire e ballare migliaia di persone
La voce circola da tempo. Ed è vera: a fine agosto la Septemberfest di Venegono Inferiore tornerà per la sua 25esima edizione.
Torna la Septemberfest di Venegono
Dopo una pandemia e tre anni di stop, la festa della birra più grande della provincia, che per un quarto di secolo ha portato sotto il tendone di via Menotti migliaia e migliaia di partecipanti ad ogni serata, è pronta a fare il suo ritorno. Date già fissate e programma già definito, come da tradizione su quattro giornate: si partirà il 31 agosto, giovedì, per finire domenica 3 settembre.
Cambio rispetto la tradizione, ad aprire la Septemberfest non sarà la serata djset che si "trasferirà" la domenica sera con uno schiuma party. Ad aprire le danze sarà la band "Zenigata"; venerdì sera l’immancabile serata bavarese con i "The McChicken Show"; sabato palco a "Italia 90" e domenica, a chiudere, una giornata dedicata ai bambini e alle famiglie con animazione, attività e laboratori, l’esibizione dei ballerini della All Dance Academy e come detto la sera il djset e schiuma party.
Altro cambio di programma, almeno per quest’anno, la rinuncia allo spettacolo pirotecnico di chiusura. Quel che non cambia, è l’essenza della festa: fiumi di birra, menù di livello, vario e a prezzi "family-friendly" e tanto divertimento. Insomma, si riparte da dove ci si era lasciati nel 2019, prima che il Covid sconvolgesse il mondo.
Nuova organizzazione
L'altra novità riguarda la "firma" dell'evento. Non sarà più di Itaca, ma di un nuovo gruppo già al lavoro dietro le quinte e, in quelle serate, dietro il bancone. Tra i cinquanta e i settanta volontari, con tanti volti nuovi e qualche "veterano" delle Septemberfest, tra cui Tommaso Valle.
"Non è facile ripartire. E’ come provare a rimettere in moto una macchina che per tanti anni ha corso la Millemiglia senza mai un problema, per poi finire ferma in garage per tre anni. Nel mezzo ci sono stati anche tanti volontari andati 'in pensione' e i prezzi di qualsiasi cosa che sono raddoppiati - spiega Valle - Però c’è davvero tanto entusiasmo e tanta voglia di Septemberfest, e lo si è visto in questi anni di stop dovuto prima alla pandemia e poi alle restrizioni Covid e, cosa non scontata, c'è tanta voglia di rimboccarsi le maniche da parte di tante persone e tanti ragazzi, che fino al Covid non avevano mai visto una Venegono senza Septemberfest".