La Regione incontra i neo sindaci eletti alle ultime Amministrative
"C'è sempre stata la massima volontà di ascoltare i vostri problemi e cercare di aiutarvi a risolverli per quanto di nostra competenza"
Un incontro per ribadire ai neo sindaci eletti alle scorse elezioni Amministrative la vicinanza della Regione e per dare alcuni piccoli suggerimenti in vista di un periodo, quello a cui andiamo incontro, non semplice sotto tanti punti di vista.
La Regione incontra i neo sindaci eletti alle ultime Amministrative
E' quello che si è tenuto ieri pomeriggio nella sala Biagi di Palazzo Lombardia e a cui hanno partecipato il presidente e gli assessori di Regione Lombardia, il presidente del Consiglio regionale e quello di Anci Lombardia e i sindaci neo-eletti alle scorse elezioni comunali.
"L'incontro di questo pomeriggio - ha sottolineato il presidente - è stato organizzato per 'indicarvi' la strada per la Regione, ma soprattutto per ribadire che da parte nostra, come ha ricordato il presidente di Anci, c'è sempre stata la massima volontà di ascoltare i vostri problemi e cercare di aiutarvi a risolverli per quanto di nostra competenza".
I punti chiave per essere un buon sindaco
Il presidente Fontana, ex sindaco di Varese ma anche del piccolo comune di Induno Olona ha voluto tratteggiare quelle che secondo lui sono le componenenti fondamentali di un buon primo cittadino:
"Io sono stato sindaco di Varese, ma anche sindaco di Induno Olona - ha detto il governatore - ciò mi ha consentito di comprendere le necessità di una città medio grande così come quelle di una piccola comunità. La cosa fondamentale per ben amministrare è stringere un rapporto con i vostri cittadini. Perché il coraggio che oggi deve avere un sindaco sta anche nella disponibilità e nella volontà di ascoltare tutti, anche quelli ai quali si è costretti a dire un no".
Un altro aspetto importante che il presidente ha voluto rimarcare riguarda la capacità di fare sistema. "So bene - ha detto - che per anni politiche nazionali inadeguate non ci hanno permesso di assumere e dotarci di personale qualificato, impedendoci di svolgere il nostro compito. Per questo è fondamentale la collaborazione tra gli Enti. Fare sistema vuole dire che tutti quanti insieme dobbiamo fare la nostra parte, piccola o grande".
Altra caratteristica a cui il presidente ha fatto riferimento per essere un buon amministratore è stata la costanza. Un elemento che secondo il governatore è un aspetto da avere sempre ben presente. Così come 'l'essere costanti' nello svolgere il ruolo con la massima disponibilità.
Risorse e progetti
Il presidente ha poi insistito sulla volontà di Regione di indicare i sindaci come protagonisti delle politiche regionali. "Lo abbiamo fatto con la Legge 9 - ha ricordato -, stanziando risorse per cercare di dare una scossa all'economia messa in difficoltà dalla pandemia. Risorse servite a darvi la possibilità di realizzare progetti che avevate nel cassetto e che non avevate potuto realizzare per mancanza di fondi".
"Così come i fondi stanziati per la rigenerazione urbana - ha aggiunto - per progetti mirati a un recupero non solo ambientale, ma anche sociale; e quelli per le aree interne: un programma di rilancio finanziato con 196 milioni di euro di risorse europee e regionali, circa 14 milioni per ciascuna delle 14 Aree Interne, il cui avvio è previsto nei prossimi mesi. Tutte iniziative che dimostrano la fiducia che Regione ha nei vostri confronti nel rendervi protagonisti del programma regionale".
Andiamo incontro a periodi difficili
Il presidente ha quindi ricordato che i sindaci devono prepararsi ad affrontare momenti difficili e che il Pnrr è sicuramente una grande risorsa per il nostro territorio: "Ma siamo coscienti - ha sottolineato - che per mettere a terra i progetti occorre del personale che non avete. Perciò vi abbiamo messo a disposizione oltre 100 professionisti e ribadiamo oggi la disponibilità di aiuto da parte di tutta la struttura regionale".
Il governatore ha infine fatto cenno ai problemi relativi all'aumento dei costi dell'energia. "Speriamo - ha chiosato - che l'Europa e il Governo facciano la loro parte e mettano a disposizione una serie di risorse che consentano a tutti quanti di svolgere il proprio ruolo e di rispondere alle grida di dolore e di preoccupazione da parte di imprese, cittadini e Terzo settore".