La Protezione civile compie 20 anni

Il gruppo di Protezione civile di Gerenzano ha compiuto 20 anni e per festeggiare lo speciale anniversario ha organizzato domenica una cena alla presenza dei volontari, del sindaco Stefania Castagnoli e del consigliere comunale Luca Rimoldi, rappresentante anche del Sos Uboldo, con cui le «Giubbe gialle» sono solite collaborare.

Protezione civile: dalla fondazione agli anni dell'emergenza

«Siamo nati nel giugno del 2004 su iniziativa dei fondatori Mario Gimelli ed Enrico Colombo, rispondendo a un esigenza del Comune di dotarsi di un gruppo di Protezione civile - spiega l’attuale presidente Guglielmo Montrasio - Da otto anni, da quando ho preso il testimone di Roberto Desiderati, ho l’onore di guidare questo gruppo. Arriviamo da anni molto difficili, ma lo spirito di sacrificio per la comunità non è mai venuto meno. Il primo coordinatore, fino al 2012, è stato Santino Pelizza, che purtroppo è venuto a mancare».

Dal 2020 a oggi si sono susseguiti anni difficili in cui la Protezione civile è sempre stata in prima fila per la comunità:

«Dalla pandemia siamo sempre stati in campo per affrontare le emergenze, da quelle legate al lockdown a quelle successive relative alla gestione delle vaccinazioni. Poi abbiamo aiutato la popolazione dell’Emilia Romagna in ginocchio per l’alluvione fino all’emergenza maltempo che ha colpito direttamente il nostro territorio con le grandinate dello scorso luglio. Emergenze che continuano a non mancare: due settimane fa siamo infatti stati in servizio tutta notte dopo che un fulmine aveva colpito un albero in via Primo maggio».

I volontari gestiscono poi l’ordinario:

«Vigiliamo sulla sicurezza degli eventi comunali e non, controlliamo il territorio e lo stato delle piante pericolanti e, in caso di pioggia, monitoriamo i tre sottopassi che rischiano di allagarsi».

Il ringraziamento del sindaco

Il sindaco ha ringraziato ognuno dei venti volontari, regalando loro con un gesto simbolico una pianta grassa:

«In occasione del ventesimo anniversario, a nome di tutta l’Amministrazione, desidero esprimere il più sentito ringraziamento per lo straordinario contributo. Desideriamo celebrare la dedizione, il coraggio e l’ineguagliabile generosità dei volontari, che hanno dimostrato, in ogni circostanza, un impegno instancabile e una profonda passione per il bene comune. Il lavoro e la disponibilità sono stati fondamentali per il successo delle operazioni e per la sicurezza della comunità. L’esempio di solidarietà e servizio civico è fonte di ispirazione per tutti».

E ancora:

«La piantina grassa è un simbolo di forza e resistenza. Come lei anche i volontari sono in grado di sopravvivere nelle condizioni più difficili e di adattarsi. Grazie ai pilastri della nostra Protezione civile per il contributo prezioso che continuano a offrire alla comunità».