Cardano al Campo: La grandezza di Laura Prati traccerà la strada del presente e del futuro

Grande emozione e partecipazione alla cerimonia di consegna della medaglia davanti al Palazzo Municipale

All'ex Sindaco di Cardano al Campo la "Medaglia d'oro al Merito Civile"

Innovatrice, indimenticabile, straordinaria, sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati nella mattinata di domenica 2 luglio davanti al municipio di Cardano al Campo da parte delle figure politiche presenti, il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, l'Onorevole Daniele Marantelli, la Senatrice Erica D'Adda e la Senatrice Valeria Valente, per omaggiare Laura Prati.

Sono stati numerosi gli esponenti politici che hanno presenziato alla cerimonia di consegna della "Medaglia d'oro al Merito Civile" a Laura Prati, a dieci anni esatti dall'attentato in cui, successivamente, perse la vita, mantenendo però intatto il ricordo nelle persone che le hanno voluto bene, nella cittadinanza e nei colleghi, di qualsivoglia partito.

Monsignor Giuseppe Vegezzi, che ha presenziato la Santa Messa, ha voluto sottolineare la giornata con i passi del vangelo di Luca, definendo

La domenica della strada o del cammino, dobbiamo sapere di essere in cammino perché la fede è un cammino unico

E un unico cammino è quello che ha coinvolto e unito i tantissimi Sindaci e i molti politici che non hanno voluto mancare all'appuntamento, a partire dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dal Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini e dall'europarlamentare Isabella Tovaglieri per arrivare ai primi cittadini quali - tra gli altri - Davide Galimberti (Varese), Pietro Ottaviani (Cassano Magnago), Elisabetta Galli (Marnate), Enrico Puricelli (Samarate), Marco Baroffio (Fagnano Olona) e, come ovvio, il Sindaco di Cardano al Campo Maurizio Colombo.

Laura è riuscita a mettere d'accordo tutti indistintamente senza nessuna esclusione ed è questa una delle caratteristiche che un buon Sindaco deve avere, ossia quello di essere aperti al dialogo e al confronto con tutti e Laura rappresentava bene tutte queste qualità.

Nel ricordo delle persone, emerge tutto il bene che Laura Prati ha fatto nei suoi anni di militanza politica.

Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato che è

Un riconoscimento oggi che rappresenta come la comunità sia ancora colpita e abbia ancora presente quel tragico evento, un riconoscimento a una donna delle istituzioni che ha dedicato la propria vita al sostegno della propria gente e credo anche un riconoscimento al valore delle amministrazioni locali, agli amministratori locali, ai Sindaci, agli Assessori, a tutti i consiglieri comunali che con grande impegno fanno il bene delle loro comunità.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'europarlamentare Isabella Tovaglieri

Il ricordo di un Sindaco che aveva a cuore la propria comunità, lei come tantissimi altri Sindaci che dedicano anima e cuore alla loro città; oggi è un giorno significativo per commemorare la memoria di Laura ma anche per ricordare l'impegno che i primi cittadini svolgono sul territorio che spesso viene trascurato e per far comprendere ai cittadini quanto sacrificio ci sia da parte dei Sindaci, quanta passione mettano per la loro attività; pertanto obbligo e dovere dei cittadini ma soprattutto della politica, anche a livelli più elevati, riconoscere questo merito e dare sempre più supporto e coraggio all'attività che quotidianamente svolgono i Sindaci.

Visibilmente emozionato il vice Sindaco Costantino Iametti che, quel 2 luglio di dieci anni fa, visse in prima persona il dramma, rimanendo gravemente ferito.

Laura Prati è sempre nel mio ricordo e cerchiamo di fare il possibile per portare avanti il lavoro che ha svolto perché è un esempio per tutto quello che ha fatto: avete sentito le persone che l'hanno ricordata, ma io l'ho vissuta direttamente perché ero lì assieme, la conoscevo, era come mia figlia e quello che è successo non doveva succedere. E' un riconoscimento meritato e riconosciuto non solo a livello locale ma bisogna portarlo al di fuori, come hanno fatto altri Sindaci come il primo cittadino di Saronno che le ha dedicato una sala.

Gli occhi lucidi mostrati tutta la mattina da Massimo Poliseno rappresentano un segno importante di ringraziamento verso tutte le persone che hanno voluto essere presenti alla cerimonia.

Mi fa piacere vedere che dopo dieci anni così tanta gente ha voluto starci vicino in questa giornata e trovo significativo che a distanza di dieci anni il Capo dello Stato abbia voluto riconoscere questa onorificenza a mia mamma a testimonianza del fatto che lo Stato stesso riconosce in lei un esempio per le future generazioni e questo mi rende molto orgoglioso, sono contento che nonostante il tempo passi la gente venga sempre numerosa a questi eventi.

Nella sua grandezza, Laura Prati è riuscita a mettere d'accordo tutti, e questo si è visto chiaramente proprio alla consegna della "Medaglia d'oro al Merito Civile", tenuta con fermezza tra le mani dalla mamma di Laura, stretta assieme ai nipoti e ai suoi familiari.

La motivazione della "Medaglia d'oro al Merito Civile" è stata letta dal Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, che ha consegnato ai familiari anche l'attestato.

Un momento molto sentito, così come quel duplice omaggio floreale sulla tomba dove riposa Laura Prati, alla presenza anche in questo caso dei Sindaci.

Il ricordo di Laura Prati non abbandonerà mai il cuore di nessuno, rinvigorendosi con il passare degli anni, merito di quanto fatto in veste di politico così come nella vita personale, tanto da rappresentare un modello per le persone che le hanno voluto bene.

Stefano Benetazzo