Cairate

La cartiera passa a Expand: la svolta sempre più vicina

La ex cartiera Vita Mayer di Cairate 45 anni dopo la cessazione dell’attività diventa luogo di rinascita.

La cartiera passa a Expand: la svolta sempre più vicina
Pubblicato:

La svolta attesa e sperata per anni, è oggi più che mai vicina. La ex cartiera Vita Mayer di Cairate 45 anni dopo la cessazione dell’attività, che coincise con l’avvio del degrado di tutto il fondovalle, diventa luogo di rinascita.

Cartiera, svolta vicina

Il progetto di farne un polo di produzione di idrogeno green era stato presentato mesi fa dalla società Expand, specializzata nelle energie rinnovabili: un piano programmato in più fasi per avviare l’attività e ampliarla, occupando inizialmente una parte dell’enorme complesso industriale per poi inglobarlo interamente nel tempo.

L'ex cartiera di Cairate

Un progetto dal oltre 30milioni di euro

Un progetto da oltre 30milioni di euro che sarebbe stato portato avanti a prescindere dai contributi del Pnrr, comunque in parte ottenuti grazie al piazzamento nella graduatoria regionale, che ha portato  Expand 2.5 milioni di euro. Analoga cifra che è stata investita nei giorni scorsi per rilevare la proprietà dell’area da Prealpi Servizi, società in liquidazione la cui assemblea degli azionisti prima di Natle aveva deliberato il via libera all’operazione, approvando la cessione della cartiera per 2,4 milioni di euro. Un atto che chiude una lunga storia di gestione – in Prealpi erano confluite le ex municipalizzate Amsc, Agesp e Aspem, oltre al gestore idrico provinciale Alfa – e che ne apre una nuova, che il territorio auspica trovare quei risvolti che promette, in termini di riqualificazione ambientale e indotto. Con il Comune di Cairate spettatore più che interessato, pronto a fare la sua parte per agevolare con gli strumenti a disposizione la rigenerazione della cartiera, volutamente lasciata dall’Amministrazione comunale a destinazione produttiva anche nell’ultima revisione del Pgt.

Seguici sui nostri canali