La Caronnese riabbraccia dopo 15 anni Danilo Vago
Grande esperienza al servizio della squadra

Sarà collaboratore dell’area tecnica guidata dal direttore generale sportivo Emiliano Nitti.
Uomo di esperienza
Danilo Vago è un uomo d’esperienza e a 15 anni di distanza torna a far parte della famiglia della Caronnese. Tantissime le esperienze passate, vissute soprattutto a Varese – tra prima squadra e formazione Primavera –: sarà preziosa la sua lunga carriera da dirigente sportivo di alto livello. Alla Caronnese Danilo Vago ricoprirà il ruolo di collaboratore dell’area tecnica guidata dal direttore generale sportivo Emiliano Nitti.
Come abbiamo anticipato, non è la prima volta che Danilo Vago si trova a lavorare per la Caronnese: già nel 2009-2010, quando ci fu la fusione tra il Turate e la Caronnese, Danilo ha avuto modo di conoscere e apprezzare la realtà di Caronno Pertusella.
“Ricordo ancora oggi quella gran bella stagione in Serie D – racconta Vago – avevamo una bella squadra e il mio ruolo fu quello di creare una rosa competitiva che attingesse dai giocatori provenienti dal Turate e i talenti che giocavano già per la Caronnese. Che bello ritrovare il capitano, Federico Corno, conosciuto proprio in occasione di quella stagione 2009-10”.
“Il mio percorso mi ha poi costretto a lasciare presto Caronno – racconta Vago -: la chiamata di Sean Sogliano – attualmente direttore sportivo dell’Hellas Verona – mi ha convinto a sposare l’ambizioso progetto del Varese, con cui ho lavorato per quasi dieci stagioni tra giovanili e prima squadra. Ricordo ancora il grande cammino nella stagione 2010-11 con la Primavera, dove arrivammo a giocarci la finale scudetto contro la Roma. Al 92’ eravamo avanti 2-1, non so ancora come quella partita finì 3-2 per loro. Questo però non cancella il grande lavoro che abbiamo fatto con i ragazzi, ai quali sono ancora molto legato”.
Per rimettermi in gioco
“Sono qui alla Caronnese – ha spiegato Danilo Vago – perché avevo voglia di rimettermi in gioco: dopo le esperienze post-Varese al Busto 81 e alla Sestese, la chiamata della Caronnese mi ha convinto subito. Ho parlato con il direttore Nitti, che mi ha spiegato il progetto e ho colto sin da subito la grande ambizione e il grande spirito del lavoro che domina questa nuova proprietà. Inoltre, avrò il piacere di lavorare di nuovo con mister Michele Ferri, che ho già avuto il piacere di conoscere a Varese, e con il prof Ciro Improta, un vero grande professionista di questo settore. Non vedo l’ora di iniziare”.