Jessica Campisi da majorette alla passerella per il titolo di Miss Venere
La 15enne, già Miss Gallarate 2023, sarà sulla passerella di Palermo
Una passerella invisibile che unisce Gerenzano a Fenegrò fino a Palermo, ed è quella sulla quale camminerà Jessica Campisi, giovane 15enne con l’hobby della scrittura, pronta a cimentarsi con le finali del concorso di bellezza nazionale Miss Venere, che si terranno nel capoluogo siciliano domenica, in rappresentanza del Nord Italia.
La 15enne Jessica Campisi in finale per Miss Venere
La soddisfazione è tanta per la 15enne, come ammette lei stessa:
"Quando mi hanno comunicato di essere stata selezionata per le finali ero molto emozionata, non me l’aspettavo; ora invece sono tranquilla, non ho molta ansia ma quando salirò in passerella l’emozione si farà sentire".
Jessica ha iniziato a sfilare a 14 anni ma non si è trattato di un esordio assoluto poiché già in precedenza si dilettava con le esibizioni nel gruppo delle majorette di Gerenzano, il suo paese di origine prima del trasferimento nella vicina Fenegrò.
L'esordio e la fascia di Miss Gallarate
L’occasione si è presentata in maniera quasi casuale, come racconta Jessica:
"Durante una sfilata del progetto 'Non solo moda' di Valentina Giacalone che parteciperà anche lei al concorso, al 'Miami Club' di Gallarate, era presente anche lo staff di 'Butterfly', che stava facendo le selezioni per questo concorso; ho partecipato e sono stata eletta Miss Gallarate 2023".
Da qui il salto fino alla finale, dove sfilerà in tre categorie, casual, elegante e in bikini. Grande soddisfazione anche per la famiglia, che presenzierà all’evento.
"I miei genitori l’hanno vissuta molto bene - racconta ancora Jessica -, sono felici e orgogliosi di me, stesso discorso per i miei amici, per mio fratello di dieci anni che gioca a calcio nella Gerenzanese e la mia sorellina di quattro anni che, tra l’altro, sfilerà anche lei in questo concorso".
Dire se questa rimarrà solamente una passione oppure diventerà un lavoro è presto, ma Jessica non esclude che possa continuare su questa strada in futuro. "Vorrei fare la criminologa ma, nel frattempo, sto studiano digital design a Monza per continuare la tradizione di famiglia". La passerella, intanto, unisce sempre di più.