Istituzione Zerbi, la preoccupazione dei sindacati
La Uil Fpl: "Manca ancora il direttore amministrativo. Ad oggi, tutta la parte amministrativa è bloccata".
«Istituzione Zerbi, sempre sul filo della precarietà». Così i sindacati tornano a mettere sotto i riflettori la difficile situazione del personale della Fondazione che gestisce molte scuole di Saronno. Solo pochi mesi fa al centro del «polverone mediatico» era finito il rischio di esternalizzare alcuni servizi, poi scongiurato.
Manca il direttore amministrativo
«Nonostante la Uil Fpl in questi mesi si sia prodigata con ogni sforzo per la tutela e la valorizzazione delle lavoratrici e nel contempo rendere un servizio ottimale alla cittadinanza, da sempre fiore occhiello di qualsiasi Amministrazione nei decenni passati, per l'ennesima volta, si ritrova in una fase di stallo - commenta il segretario Daniele Ballabio a nome della Uil Fpl - Nei mesi passati il direttore amministrativo è stato praticamente assente dal mese di maggio a luglio per lo smaltimento di ferie, mentre dall’1 agosto il posto risulta vacante per cessazione dal servizio . A oggi solo silenzi, restando in attesa di notizie relative alla nomina del nuovo direttore amministrativo». Il problema non è da sottovalutare: «Pare una bazzecola ma per l'Istituzione non lo è affatto, perché il direttore amministrativo è, per norma, il datore di lavoro, figura di vertice della struttura. Da diversi anni, per scelta dell'Amministrazione comunale, viene individuato nella figura del segretario comunale dell'ente locale, ma mentre in comune esiste il ruolo di vice segretario, che lo sostituisce in caso di assenza o come in questo periodo di vacanza del ruolo, ci si chiede per quale motivo lo stesso vice non possa svolgere funzione di direttore ad interim per l'Istituzione, garantendo, seppur provvisoriamente una continuità necessaria anche nell'ente strumentale del Comune quale è l'Istituzione Zerbi».
La denuncia della Uil Fpl: "Tutto è bloccato"
Il risultato? «Ad oggi, tutta la parte amministrativa è bloccata: contratti di lavoro, bandi di selezione, atti con valenza giuridica verso terzi, pubblici e privati, gare di appalto e organizzazione dell'ente, in pratica tutte le funzioni proprie del datore di lavoro sono congelate, perfino le decisioni che dovessero prendere il Presidente o il Consiglio di amministrazione rimarrebbero lettera morta, nonostante gli stessi abbiano tentato di metterci una pezza in questi mesi con grande senso di responsabilità e coraggio, cercando di portare avanti le condizioni per l'avvio dell'anno scolastico». Infine: «Purtroppo la buona volontà non è sufficiente mancando il datore di lavoro, ossia il direttore amministrativo. Ci chiediamo se l'Istituzione stia a cuore all'Amministrazione comunale, sperando che oltre i proclami e i tagli di nastro che si apprestano a fare, trovino soluzioni a stretto giro, pena il rischio di blocco col dubbio di poter garantire l'avvio del normale anno scolastico. Siamo consapevoli di "dare fastidio", ma la Uil Fpl non sarà mai attore silente».