Inaugurazione per la nuova stanza multisensoriale del CDD
A dare il via al progetto è stata una donazione privata. "La famiglia Albé, la cui figlia frequenta il CDD Manzoni, ha fatto proprio il nostro sogno"
Sarà inaugurata domani, mercoledì 19 luglio, la nuova stanza multisensoriale del CDD Manzoni di Busto Arsizio.
Mercoledì l'inaugurazione della nuova stanza multisensoriale
Tecnologia, scienza e passione diventano uno strumento in più per prendersi cura delle persone disabili. Viene inaugurata ufficialmente mercoledì 19 luglio la nuova stanza snoezelen del CDD - Centro Diurno Disabili - Manzoni di Busto Arsizio (via Palestro 1). Frutto di un progetto ambizioso, è una stanza multisensioriale, altamente tecnologica, capace di dare benefici ai 31 minori disabili che frequentano il Centro. «Lavorando con i minori affetti da disabilità grave e con disturbo dello spettro autistico, abbiamo deciso di trovare nuovi approcci terapeutici che meglio rispondessero ai loro bisogni», spiega Laura Puricelli, responsabile Area Autismo e Autonomia di Solidarietà e Servizi, la cooperativa sociale di Busto Arsizio che gestisce in concessione il CDD per il Comune bustocco. «Dando seguito all’attenzione verso le soluzioni tecnologiche e domotiche per migliorare l’autonomia delle persone disabili, che già sono applicate all’interno delle nostre case, l’interesse si è orientato verso lo snoezelen, una metodologia mirata alla ricerca di un contatto con il mondo interno della persona attraverso la stimolazione dei sensi, favorendo il contatto e la relazione interpersonale».
A dare il via al progetto è stata una donazione privata. «La famiglia Albé, la cui figlia frequenta il CDD Manzoni, ha fatto proprio il nostro sogno. Nel corso degli anni, con loro si è creato un legame di stima e collaborazione, tanto che Stefania e Mario, mamma e nonno di Giorgia, a seguito della perdita della loro cara nonna Rosa, hanno deciso di aiutarci a far partire il nostro ambizioso progetto. Grazie poi all’impegno di Solidarietà e Servizi e a un bando di re-capitalizzazione di Fin-Lombarda, che aveva come obiettivo la crescita e lo sviluppo della cooperativa dopo il difficile periodo del Covid, siamo riusciti a dare vita e concretezza alla stanza».
Un ambiente unico per gli ospiti
Snoezelen, neologismo formato dalla sintesi delle parole olandesi “snuffelen” (trovare, esplorare) e “doezelen” (sonnecchiare, pisolare), è un’attività che si svolge in una stanza con illuminazione, atmosfera e musica, in un ambiente organizzato, fornito di stimoli multisensoriali, controllabili e modulabili, che ha come finalità il benessere della persona.
«Per offrire tutto questo, la stanza, di circa 40 mq, è stata attrezzata con delle importanti dotazioni tecnologiche», spiega Cristina Ridolfi, coordinatrice del CDD Manzoni. «Vi è un letto ad acqua termoriscaldato, dotato di casse che producono delle vibrazioni. Inoltre sono stati predisposti: una bubble-tube luminosa a led che creare vibrazioni acustiche e stimolazioni visive; fili led a cascata che compongono una sorta di “medusa” che fa da tenda; un proiettore mobile che permette di avere immagini sulla parete e sul soffitto e un impianto audio con tre postazioni di casse. Il tutto viene gestito da un telecomando centrale che regola colori, intensità, suoni e vibrazioni». All’interno della stanza vi sono anche una piscina con palle di plastica trasparenti così da riflettere i giochi di luce e un’amaca che riproduce il contenimento fetale, «una sensazione di protezione preziosa per affrontare alcune specifiche fragilità», prosegue Ridolfi. La stanza, che è un ambiente protetto, silenzioso, dove ogni stimolazione è controllata, offre «aumento della concentrazione e del rilassamento; incremento della comunicazione e interazioni sociali; riduzione dei comportamenti stereotipati con aumento di comportamenti adattivi e riduzione dei comportamenti autolesivi e aggressività».
Dopo un mese di formazione, gli operatori hanno iniziato a proporre questa esperienza ai minori del CDD, che hanno da subito manifestato grande entusiasmo e maggior benessere, con la prospettiva di aprire la stanza anche ad altri servizi di Solidarietà e Servizi, quali il centro per minori con disturbo del neurosviluppo Viganò di Caronno Pertusella e il centro per minori autistici Pollicino di Gallarate.
L’inaugurazione è in programma mercoledì 19 luglio alle 18.30, al CDD Manzoni in via Palestro 1 a Busto Arsizio. A seguire è prevista una festa con happy hour e live music, l’occasione per vedere la stanza e incontrare le famiglie e gli ospiti del centro.