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Dopo i lavori
Inaugurato il Parco Guffanti dopo la riqualificazione
Nell'occasione l’Amministrazione ha consegnato un attestato per meriti sportivi a Matilde Robbioni, portiera della nazionale under 17.
L’intervento era previsto tra le opere di compensazione dopo il passaggio dell’autostrada Pedemontana sul territorio.
Taglio del nastro al “nuovo” Parco Guffanti
A Mozzate, in provincia di Como, in occasione dell’apertura della 25esima festa delle associazioni, il Comune ha inaugurato ufficialmente l’esito dei lavori di riqualificazione dei 50mila metri quadri di verde del Parco Guffanti, costati 800mila euro.
L’intervento era previsto tra le opere di compensazione dopo il passaggio dell’autostrada Pedemontana sul territorio.
Illustrati i lavori eseguiti
Alla cerimonia, aperta dal consigliere comunale Lorenzo Muttoni che ha intervistato lo storico custode Carlo Gussoni, hanno partecipato il sindaco Clemente Ciccozzi, la sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi Noemi Mocciaro, il presidente del gruppo della associazioni, organizzatore della festa, Stefano Bianchi, gli architetti Restelli e Muttoni che hanno illustrato gli obiettivi e gli esiti dei lavori realizzati, e Mario Clerici, presidente del Plis Parco Pineta, che ha spiegato l’esperimento per valorizzare il laghetto interno.
Un progetto ereditato, come ha ricordato il sindaco Ciccozzi, nel ringraziare quanti hanno contribuito alla riqualificazione:
“Parliamo di 50.000 metri quadrati di verde, di sentieri, di spazi rinnovati e ripensati per accogliere chiunque.
Dai più piccoli che iniziano a camminare, fino ai nonni che cercano un luogo tranquillo dove leggere un libro o passeggiare. È un parco per chi gioca, per chi chiacchiera, per chi corre, per chi si ferma.
Lo abbiamo voluto accessibile, curato, vivo. Lo abbiamo voluto bello, ma senza eccessi.
Abbiamo abbattuto le piante morte o malate e piantato nuovi alberi dove servivano, aperto spazi, dato colore all’illuminazione per creare angoli con un’identità forte e riconoscibile.
E poi c’è l'ex-casa del custode. Una struttura che per anni è rimasta chiusa e silenziosa. Ora tornerà a vivere: potrà diventare un bar, un pub, una sala da tè, una gelateria o, magari, tutte le cose insieme. Un punto d’incontro, un cuore che batte all’ingresso del parco.
E, infine, il laghetto.
Questo spazio, rimasto abbandonato per tanti anni, tornerà a vivere grazie al lavoro di professionisti del settore e all’intervento del Parco Pineta, che donerà piante acquatiche e palustri per la realizzazione di uno stagno che, oltre ad abbellire e completare il parco, contribuirà a creare un ambiente ricco di biodiversità".
A Matilde l’attestato per meriti sportivi
In questa occasione l’Amministrazione ha consegnato un attestato per meriti sportivi a Matilde Robbioni, portiera della nazionale under 17, e i referenti dell’associazione “Il Sorriso di Anna” hanno donato al Comune i due defibrillatori da installare nel parco. Infine la benedizione di don Massimo Pirovano.
