Solidarietà

In ricordo di Dudù si aiuta l'Ematologia di Busto Arsizio

L’associazione «Dudù for you», nata in onore di Alberto Legnani di Cislago, continua il suo impegno a sostegno del presidio bustocco.

In ricordo di Dudù si aiuta l'Ematologia di Busto Arsizio
Pubblicato:

03, proprio dove «Dudù», come tutti gli amici lo chiamavano affettuosamente, fu ricoverato.

In ricordo di Dudù si aiuta l'Ematologia di Busto Arsizio

Negli scorsi giorni è stato completamento l’intervento di arredamento del reparto, iniziato dopo che quest’ultimo, trasferito in altra sede durante la pandemia per non rimanere troppo vicino al reparto di malattie infettive, è ritorno nella sua sede originaria. «L’ospedale ci aveva richiesto un supporto per ammodernare quei pezzi di arredo che ormai erano troppo datati e che quindi non avrebbero retto un ennesimo trasferimento - spiega il presidente Alessia Biscella - Abbiamo donato nuovi arredi per il locale di infermeria, un nuovo lettino per la visita dei pazienti e abbiamo acquistato 15 bilance in modo che ogni camera ne sia dotata. Fino a questo momento il reparto ne disponeva solo una e per i pazienti più fragili, specialmente quelli in isolamento dopo essere stati per esempio sottoposti a un trapianto, era molto difficoltoso spostarsi in altre stanze solo per essere pesati». Tali strumenti, per quanto apparentemente semplici, assumono in realtà un’importanza fondamentale in reparto: «E’ molto importante pesare costantemente i pazienti oncologici prima e dopo la chemioterapia per valutare se ci siano eccessive perdite di peso, magari legati a problemi ai reni o ad altro». Infine è stato donato anche un bollitore: «In questo modo ai pazienti potranno essere fornite bevande calde senza più problemi». Nelle scorse festività natalizie, la onlus era invece intervenuta con un’altra donazione: «Avevamo acquistato due poltrone da destinare allo studio in cui la psiconcologa accoglie i pazienti e un forno a microonde per consentire a pazienti e infermieri di scaldare le vivande, affinché possano essere servite anche in momenti differenti da quelli dell’arrivo in reparto».

Seguici sui nostri canali