In oratorio a Tradate nasce il nuovo CAG
Partirà da settembre, ampliando l’offerta educativa che già l’oratorio offre grazie alla collaborazione con altre realtà ed associazioni presenti sul territorio
E' stato presentato nelle battute conclusive della Welfare Week del Distretto di Tradate il progetto che, da settembre, porterà all'apertura di un nuovo CAG, un Centro d'Aggregazione Giovanile, all'oratorio San Luigi.
Un nuovo CAG all'oratorio di Tradate
Una casa per i giovani dalle porte sempre aperte, un luogo di ritrovo ma anche di crescita, così come nelle idee di don Giovanni Bosco. Una casa, quella dell’oratorio San Luigi, che da ora in poi diventerà ancora più grande, grazie all’alleanza educativa con tante altre realtà che hanno come mission la crescita e alla formazione dei giovani.
Un percorso già in atto da qualche tempo, che a partire da settembre avrà una nuova forma. E’ stato presentato ufficialmente domenica, al termine della Welfare Week, il nuovo centro di aggregazione giovanile (CAG) che avrà sede tra le mura dell’oratorio di via Manzoni.
Un nodo in più nella rete del territorio
Il CAG partirà da settembre, ampliando l’offerta educativa che già l’oratorio offre grazie alla collaborazione con altre realtà ed associazioni presenti sul territorio, a partire dalle scuole, da cooperative come Baobab, Il Girasole ed Arca, associazioni come Edera ed enti come Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Spiega infatti don Marco Ciniselli:
"La costituzione di questo CAG è il proseguimento di un percorso di apertura a 360 gradi con tante realtà che collaborano nella crescita dei giovani. L’oratorio continuerà ad avere il suo ruolo spirituale, ma aumenterà la sua capacità di aggregazione e la sua proposta educativa accogliendo al suo interno tante altre energie di stampo laico".
Ritrovo ed educazione
Per il coadiutore si tratta del proseguimento di un percorso che va avanti già da qualche anno, con l’apertura degli spazi di via Manzoni a sempre più utenti e realtà.
"Attraverso il CAG, questo per i giovani sarà non solo luogo dove ritrovarsi ma dove c'è una progettualità educativa per loro", ha commentato l’assessore Erika Martegani durante la presentazione. Parole riprese dal responsabile di Baobab Maurizio Martegani: "Inizia nuova fase di collaborazione e sguardi larghi, in cui mettere insieme la professionalità di educatori specializzati con il desiderio dei volontari di fare del bene ai ragazzi".
"Oltre a tanti bambini che frequentano giornalmente l’oratorio per il servizio di doposcuola e dei laboratori creativi, riusciamo a raggiungere anche tanti adolescenti (circa 700 all’anno) grazie alla collaborazione con le scuole, che utilizzano la nostra palestra per svolgere attività motoria; i PCTO, e le varie proposte sportive e aggregative, come l’attivazione dello spazio medie".