Il viaggio di Giorgia in Cambogia, in bici "Oltre l'Impossibile"
Una bici, un sogno ed un biglietto aereo per l’Asia

Una bici, un sogno ed un biglietto aereo per l’Asia. Sono tornati ieri i dieci ragazzi (tutti studenti dal primo al quarto anno dell’istituto Tosi di Busto Arsizio) che assieme a tre professori hanno preso parte ad un’avventura davvero fuori dall’ordinario, attraversando la Cambogia su due ruote grazie al progetto “Oltre l’impossibile”. Tra loro anche la tradatese Giorgia Trecchi, che proprio lì ha festeggiato il suo quindicesimo compleanno.
Cambogia in bicicletta, Oltre l'Impossibile
Con loro anche un cameraman ed un accompagnatore d’eccezione, l’atleta paralimpico e mental coach Andrea Devincenzi, che già lo scorso anno, con la prima edizione del progetto “Oltre l’impossibile” da lui creato, aveva accompagnato un altro gruppo di studenti in Islanda.
L’intento dell’atleta, supportato dalla scuola, è quello di promuovere lo sport, ma anche l’apprendimento in modo pratico, sperimentando la pianificazione e l’esecuzione di quello che, più di un viaggio, assume in contorni di una vera e propria avventura.
Un lungo viaggio, prima del viaggio
Giorgia e i suoi compagni sono partiti dall’aeroporto di Malpensa il 12 luglio, ma il loro viaggio è iniziato ben prima. I ragazzi che hanno presentato le loro candidature al progetto sono stati 107: tutti loro hanno dovuto realizzare un video per spiegare le proprie motivazioni al viaggio; in seguito i dieci studenti selezionati hanno affrontato un percorso di preparazione lungo cinque mesi, in cui la squadra ha iniziato fin da subito a costruire passo dopo passo un legame, un’identità e un sogno comune.
"Un solo obiettivo: avere sempre il sorriso sul volto"
"Sembra ieri ma era dicembre, quando mi dissero che a luglio sarei partita per la Cambogia - ha raccontato Giorgia nel giorno della partenza per la Cambogia - Ricordo ancora quello stupore, affianco alla mia compagna di viaggio Marianna, ed i pensieri che correvano più veloci che mai. E ora eccomi qui, seduta su questo aereo, con lo zaino sotto al sedile e un sorriso che non riesco a fermare. Quello vero, quello che nasce da dentro. Voglio vivere tutto, fino in fondo. Sono pronta. Un solo obiettivo: avere sempre il sorriso sul volto. Quello vero, quello che nasce dentro. E poi, quando mi ricapita di compiere 15 anni in Cambogia, dall’altra parte del mondo? È tutto vero".