nozze "verdi"

Il sindaco di Lazzate Monti si è sposato con la sua Martina

Il Comune di Lazzate dovrà rinunciare al proprio primo cittadino per la giornata di oggi: un’assenza giustificata da un impegno inderogabile

Il sindaco di Lazzate Monti si è sposato con la sua Martina
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Nozze verdi tra il sindaco di Lazzate Andrea Monti e l’assessore desiana Martina Cambiaghi, che hanno coronato il loro sogno d’amore nella giornata di oggi, 5 settembre 2024.

Il sindaco di Lazzate Monti si è sposato con la sua Martina

Il Comune di Lazzate dovrà rinunciare al proprio primo cittadino per la giornata di oggi: un’assenza giustificata da un impegno inderogabile. Questa mattina, infatti, il sindaco è convolato a nozze con la Cambiaghi, desiana doc e amministratrice locale dell’attuale Giunta comunale con il ruolo di assessore alla Gestione del Territorio e Patrimonio. Per questo, la coppia ha detto il fatidico “sì” in un luogo simbolo della città Natale della sposa, Villa Tittoni.

Quando la Cambiaghi ha cominciato la sua militanza in Lega, mai avrebbe pensato che quello che conosceva inizialmente come “il figlio del Cesarino” sarebbe diventato suo marito. Ci sono voluti almeno dieci anni per conoscersi più in profondità. “Galeotta fu”, infatti, la campagna elettorale del 2018 perché ha dato il via alla collaborazione tra i due, entrambi in corsa al Pirellone.

In quella circostanza Monti è entrato in Consiglio regionale e Cambiaghi in Giunta, in qualità di assessore allo Sport. È proprio in Regione Lombardia, infatti, che i due leghisti si sono conosciuti meglio e, dalla stima reciproca, è scattato l’amore.

Nozze Andrea Monti Lazzate
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Nozze Andrea Monti Lazzate
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Tutte le scritte presenti sono in lingua brianzola

La Brianza è stata al centro del loro grande giorno: Monti e Cambiaghi, infatti, hanno deciso di rendere il territorio che li ha visti nascere e crescere personalmente e professionalmente protagonista assoluto del proprio matrimonio. Gli inviti, i nomi dei tavoli, le indicazioni per raggiungere la Villa Tittoni e la location, infatti, sono stati “tradotti” in lingua brianzola. Una festa che ha celebrato, oltre all’amore, il loro senso di appartenenza a questi luoghi: anche quest’ultimo, un valore che è destinato ad essere eterno.

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