un rito unico

Il rito del Faro per celebrare il patrono San Lorenzo

La celebrazione, molto sentita e partecipata dalla comunità castiglionese, rappresenta una tradizione profondamente radicata nella storia del paese

Il rito del Faro per celebrare il patrono San Lorenzo
Pubblicato:

Domenica 10 agosto si è celebrata in Collegiata a Castiglione Olona la Messa in onore di San Lorenzo, il più antico patrono della chiesa.

Il rito del Faro per celebrare il patrono San Lorenzo

La celebrazione, molto sentita e partecipata dalla comunità castiglionese, rappresenta una tradizione profondamente radicata nella storia del paese. A presiederla è stato il vicario episcopale don Giuseppe Cuomo. San Lorenzo è infatti il patrono della prima chiesa parrocchiale di Castiglione, ormai in rovina quando, sei secoli fa, il cardinale Branda Castiglioni ottenne da papa Martino V la bolla per costruire la Collegiata. Alla titolazione della nuova chiesa, il Cardinale volle affiancare a San Lorenzo anche Santo Stefano e la Vergine Maria, creando un trittico di patroni che da allora permea l’identità della Collegiata: dalle affascinanti scene affrescate da Masolino, Paolo Schiavo e Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, alle immagini scolpite nella pietra, come nella lunetta in facciata e nel trittico dell’altare sinistro, fino alle statuine in ottone del magnifico chandelier quattrocentesco.

Durante la celebrazione si è svolto anche il tradizionale rito del faro, in ricordo del martirio di San Lorenzo: un momento simbolico e suggestivo che ogni anno richiama la devozione e l’affetto dei fedeli, testimoniando quanto questa festa sia ancora oggi molto amata dai castiglionesi.

Rito del faro Castiglione Olona
Foto 1 di 3
Rito del faro Castiglione Olona
Foto 2 di 3
Rito del faro Castiglione Olona
Foto 3 di 3