A caccia del superpremio

Il re dei "furbetti del cashback": 1.092 rifornimenti dal benzinaio da 24 centesimi ciascuno

Effettuati tutti presso un unico distributore di Carugate

Il re dei "furbetti del cashback": 1.092 rifornimenti dal benzinaio da 24 centesimi ciascuno
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Da dicembre è attivo il cashback, un sistema "premiale" adottato dal Governo per incentivare l'utilizzo delle transazioni tracciabili eliminando così il contante e contrastando l'evasione fiscale. In sostanza il provvedimento prevede un rimborso del 10% della cifra spesa  (fino a un massimo di 150 euro e a fronte di almeno 50 transazioni in sei mesi). Ma a ingolosire è soprattutto il "super cashback", che mette in palio   1.500 euro per i primi centomila utenti che effettueranno il maggior numero di transazioni elettroniche dall’inizio del 2021 alla metà del 2022.  E subito si sono scatenati i "furbetti".

I "furbetti" del cashback

Già nei mesi scorsi avevamo raccontato di un paio di episodi clamorosi verificatisi ai distributori automatici di carburante. Decine e decine di operazioni da pochi centesimi di euro per "scalare" la classifica.

Era successo a Crema, dove un automobilista che per fare 20 euro di benzina si era inventato di dividere il rifornimento in cinque tranche, tre da 5 euro, una da 2,50 e una da 2,44 euro. Tanto da mandare su tutte le furie il benzinaio.

A Cuneo, invece,  un altro automobilista aveva collezionato in poco meno di un’ora ben 62 (!) rifornimenti per l’incredibile totale di… 6.51 euro di carburante.

La rabbia dei benzinai

Una situazione che nei primi mesi era degenerata, tanto da provocare la reazione dei benzinai, che avevano chiesto una stretta sui "furbetti".
La vicenda sembrava lentamente rientrata, tanto che non se ne era più parlato (o semplicemente era diventato meno "notizia"). Sino a pochi giorni fa, quando una nota catena di distributori ha pubblicato la "classifica" dei "furbetti". E il primo posto spetta a un frequentatore (non è detto infatti che abiti da noi, anche se tutti gli indizi dicono di sì) della Martesana. C'è infatti qualcuno che con la stessa carta e presso lo stesso distributore di Carugate ha fatto ben 1.092 rifornimenti, per una media di 0,24 euro a transazione...

La classifica nazionale

Ma il "nostro" furbetto è in buona compagnia.  Nel dettaglio, ecco la "top ten" dei "furbetti del cashback":

  • Carugate  1.092 rifornimenti in un singolo impianto con una singola carta, per un importo medio di 0,24 euro a transazione;
  • Monreale (PA), 886 rifornimenti da    0,17 euro;
  • Fiumicino (RM),   763 rifornimenti da 0,09 euro;
  • Caltrano (VI), 700 rifornimenti da 0,12 euro;
  • Sinnai (CA), 684 rifornimenti da 0,26 euro;
  • Paderno (MI), 658 rifornimenti da 0,08 euro;
  • Piedimonte San Germano (FR), 626 rifornimenti da 0,25 euro;
  • Noto (SR), con 624 rifornimenti da 0,30 euro;
  • Belpasso (CT), ben 617 rifornimenti da 0,35 euro;
  • Sestu (CA), 601 rifornimenti da 0,21 euro.
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