Salute

Il dono più difficile: a Varese nel 2023 donati 35 fra organi e tessuti e 154 cornee

Aumentano le donazioni "raccolte" dall'Asst Sette Laghi. La Coordinatride Federica De Min: "Donare i propri organi e tessuti è un atto d'amore che, in questo modo, diventa fattore costitutivo del vivere comune"

Il dono più difficile: a Varese nel 2023 donati 35 fra organi e tessuti e 154 cornee
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In occasione della Giornata Nazionale della Donazione di Organi e Tessuti 2024, il Coordinamento Prelievi Organi e Tessuti dell'Asst Sette Laghi vuole ricordare l’importanza della donazione come atto gratuito e come scelta personale in grado di veicolare cura e creare relazione.

Donazioni d'organi e trapianti, una scelta che salva vite

La rete Trapiantologica in Italia garantisce il trapianto spesso come unica cura per patologie d’organo terminali. La sensibilizzazione e la conoscenza del cittadino in merito alla scelta di donare organi e tessuti al momento della morte, sono il punto di partenza imprescindibile perché si possa arrivare ad una decisione coerente con i propri valori.

In Italia al 31 dicembre 2023 sono 17.924.856 i cittadini che si sono espressi in merito alla volontà di donazione tramite CI Elettronica, iscrizione AIDO o dichiarazioni alle ASL. Di questi, il 71.3% si sono espressi in maniera favorevole alla donazione e il 28.7 % in maniera contraria (dati Centro Nazionale Trapianti).

L'impegno dell'Asst Sette Laghi

L’Asst Sette Laghi è uno dei primi Ospedali in Lombardia dove la presenza di un Coordinamento Ospedaliero Procurement di Secondo Livello, attivo 7 giorni su 7, ha contribuito a “rafforzare” l’attività di Donazione di Organi e Tessuti come ultimo atto di solidarietà nel rispetto della volontà espressa in vita dal paziente o riportata fermamente dai familiari.

I numeri

Da un confronto dei dati 2022/2023, per Asst Sette Laghi emerge un aumento delle donazioni di organi del doppio rispetto all’anno precedente, un sensibile aumento delle donazioni di cornee e una stabilità delle donazioni multitessuto a cuore fermo. In particolare, nel 2023 sono state 35 le donazioni di organi e tessuti, di cui 30 multiorgano e 5 multitessuto, rispetto alle 24 dell’anno prima. Sempre nel 2023, si sono registrate 154 donazioni di cornee e 9 donazioni di tessuto muscolo scheletrico da vivente.

Da registrare un importante incremento (fino al 100%) delle attivazioni di donazione di organi a cuore fermo, dopo accertamento di morte con criteri cardiaci: nel 2023 sono state 8 e sono frutto di un altissimo livello di competenze cliniche e organizzative.

Il lavoro dietro ogni donazione

Dai dati forniti dal CNT si rileva che attorno a una donazione di organi e tessuti lavorano circa 150 professionisti, da chi identifica il donatore fino a chi esegue il prelievo in sala operatoria, compreso tutto il personale che rende possibile gli step di valutazione di idoneità del donatore affinché ogni ricevente in lista di attesa possa ricevere l’organo più adatto e sicuro.

Anche nella Sette Laghi, in particolare all’Ospedale di Circolo, molteplici équipe di professionisti lavorano quotidianamente con abnegazione perché si possa rispettare l’ultima volontà espressa in vita dai donatori e perché si possa essere "cura" per i malati in lista per un trapianto.

“Donare i propri organi e tessuti è un atto d'amore che, in questo modo, diventa fattore costitutivo del vivere comune – ricorda il Coordinatore Ospedaliero di Procurement Organi e Tessuti, Federica de Min - Il dono è gratuità e gratitudine. GRAZIE ai donatori e alle loro famiglie”.

 

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