Il discografico Bertin ricorda Pippo Baudo
L'artista di Locate Varesino ha incontrato il "re della tv" in vari concorsi musicali per voci nuove.

La scomparsa a 89 anni del «re della tv italiana» Pippo Baudo sta commuovendo un Paese intero, ma in particolare chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzare da vicino la sua grande professionalità. Tra questi c’è Fabio Bertin, artista e discografico di Locate Varesino, proprietario dell’etichetta «Pongo Edizioni», che negli anni ‘80, quando era un giovane cantautore impegnato, ha avuto l’onore di incontrarlo in tre eventi musicali da lui presentati.
Il ricordo sul "re della tv"
«Lui era un già noto conduttore, anche se ancora doveva arrivare la consacrazione del Festival di Sanremo, mentre io, appena terminato il servizio di leva, mi affacciavo nel mondo della musica come solista dopo l’esperienza con la band “Le Eclissi”. L’ho incontrato in tre concorsi per voci nuove a Milano, Riccione e Bologna - ricorda con affetto Bertin - E’ un ricordo indelebile perché ho ricevuto i suoi complimenti per la mia bravura da cantautore e non potrò mai scordarlo, anche se con il tempo la mia vita ha preso una strada diversa. Di lui ho apprezzato la professionalità, la maestria sul palco e la sua capacità organizzativa: non lasciava infatti nulla all’improvvisazione, ogni particolare era preparato con cura». Nonostante il successo era un uomo umile e disponibile: «Nonostante io non fossi famoso e avessi 20 anni meno di lui, mi ha trattato con cordialità e disponibilità. Dietro le quinte non era altezzoso, ma gentile con tutti. Mi ha poi sorpreso la sua bravura musicale: l’ho sentito suonare il pianoforte ed era molto talentuoso. Purtroppo di artisti così ormai non ne esistono più».