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Il Comune omaggia il vicebrigadiere Cina

L'Amministrazione di Mozzate ha consegnato un riconoscimento all'uomo dell'Arma, che a maggio ha salvato un tifoso del Como dall'arresto cardiaco.

Il Comune omaggia il vicebrigadiere Cina
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L’Amministrazione comunale di Mozzate ha colto l’occasione delle feste per omaggiare il vicebrigadiere Alexis Manuel Cina. Insieme ai dipendenti comunali, ai rappresentanti delle associazioni locali e del «Calcio Como», il sindaco Clemente Ciccozzi e la sua «squadra» hanno fortemente voluto invitare anche l’uomo dell’Arma, in servizio nella stazione cittadina, che lo scorso 10 maggio ha salvato con un defibrillatore un 51enne di Lomazzo, che era stato colto da un infarto nella notte in cui la città di Como festeggiava il ritorno in serie A.

Il Comune omaggia il vicebrigadiere Cina

Il vicebrigadiere di 40 anni stava effettuando il servizio di ordine pubblico all’incrocio tra via Sant’Elia e via Recchi a Como, quando una ragazza gli è corsa incontro urlando, avvertendolo che c’era un uomo riverso a terra e privo di sensi. Avendo appena effettuato l’aggiornamento del corso di primo soccorso, non ci ha pensato due volte a intervenire e ha trovato di fronte a sé il 51enne, cianotico, che caduto a terra aveva sbattuto la testa contro un panettone in cemento, procurandosi una ferita. Gli ha così subito effettuato il massaggio cardiaco e, al telefono con il 112, è andato a recuperare il defibrillatore più vicino e l’ha messo in azione. Un gesto provvidenziale che ha permesso al cuore di tornare a battere in attesa del personale medico, che lo ha poi salvato definitivamente con una puntura di adrenalina.
Il brigadiere Cina ha ricevuto una tarda di riconoscimento e dalla società calcistica del Como anche un gagliardetto e una maglia autografata. Alla cerimonia hanno presenziato, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione di Mozzate, anche i sindaci di Locate e Carbonate, Luca Castiglioni e Luca Roscelli, il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Giuseppe Colizzi, il comandante della caserma cittadina, Roberto Solazzo, don Massimo e don Riccardo.

Il commento del sindaco Ciccozzi

«Anche quest’anno abbiamo voluto fortemente un momento per incontrarci e scambiarci gli auguri, facendo diventare questo gesto simbolico l’occasione per fare il punto della situazione insieme. Tutti gli attori stanno lavorando insieme per costruire un futuro migliore per la comunità. Sarebbe auspicabile che questo momento diventasse una tradizione, in cui emergano la collaborazione e la condivisione per dar vita a un confronto costruttivo che faccia guardare tutti al futuro con fiducia», commenta il sindaco Ciccozzi, che, a proposito dei Carabinieri presenti, ha ricordato l’acquisto da parte del Demanio degli alloggi di servizio dei militari e che nel 2024 si è tracciato un passo significativo per il riacquisto della caserma, «un presidio fondamentale per la sicurezza del nostro territorio e Bassa comasca».

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