Elezioni

Il centrodestra unito presenta il suo candidato Rienzo Azzi

Azzi: "Rispetto tutti i sindaci che hanno amministrato la città per l’impegno e i sacrifici che questa scelta comporta".

Il centrodestra unito presenta il suo candidato Rienzo Azzi
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L’incontro ieri mattina in Sala Nevera a Casa Morandi.

Il centrodestra presenta Rienzo Azzi

Ieri mattina, domenica 30 marzo, il centrodestra unito ha presentato il suo candidato sindaco per la città di Saronno, Rienzo Azzi.
Candidato che era stato annunciato e ufficializzato venerdì, dopo che si erano rincorsi diversi nomi su possibili candidature, primo fra tutti quello di Mariassunta Miglino.

Al tavolo dei relatori il segretario provinciale di Forza Italia Simone Longhini, il commissario cittadino Giuseppe Anselmo, il presidente saronnese di Fratelli d’Italia Giampietro Guaglianone e il segretario cittadino della Lega Angelo Veronesi. Oltre ovviamente al candidato Azzi.

Ci si presenta uniti

“La candidatura di Azzi è la dimostrazione di un centrodestra unito; persona nota e stimata, credo sia la scelta giusta per Saronno”, ha esordito Longhini.

“E’ un percorso iniziato nel 2018, quando abbiamo vinto come monocolore, ma abbiamo sempre creduto nella riunione del centrodestra; andiamo insieme per vincere”, gli ha fatto eco Veronesi.

“Abbiamo accettato la sfida che i saronnesi ci hanno dato, perché vengano ascoltati e siano partecipi delle scelte per risolvere i problemi di tutti i giorni”, ha aggiunto Guaglianone.

“Un onore per Forza Italia avere la fiducia degli alleati e poter esprimere il candidato sindaco”, ha confermato Anselmo.

Pronto a raccogliere la sfida

Azzi per prima cosa ha ingraziato Mariassunta Miglino con la quale “abbiamo deciso di fare un percorso insieme”.
Quindi ha aggiunto:

“Ho iniziato con le elezioni del Consiglio d’istituto e non ho mai smesso, ma l’emozione c’è lo stesso. Ho 68 anni e posso fare una sola amministrazione, poi ci si fa da parte. Rispetto tutti i sindaci che hanno amministrato la città per l’impegno e i sacrifici che questa scelta comporta.
Abbiamo un’altra visione della città, non totalmente opposta, ciò che di buono è stato fatto va mantenuto, anche se magari con un’interpretazione diversa.
Noi siamo dei partiti; sarebbe stato più facile fare più liste per prendere più voti, ma noi ci presentiamo senza questa “astuzia elettorale”, tutti quanti insieme”.

Sul programma ha dato solo un’anticipazione, sottolineando il desiderio di lavorare affinché “la questione sicurezza non sia affrontata solo in stazione con la Polfer, ma ci sia una caserma in città per un maggior controllo del territorio”.

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