Ospedale

Galmarini, il punto sui lavori: quelli fermi, quelli che avanzano, quelli che si studiano

Pronto Soccorso ed Endoscopia ancora bloccati dal contenzioso con l’impresa. Per il tunnel, si valutano soluzioni alternative.

Galmarini, il punto sui lavori: quelli fermi, quelli che avanzano, quelli che si studiano
Pubblicato:

A che punto sono i lavori all’ospedale Galmarini di Tradate? Domanda che torna puntualmente a farsi forte, specialmente in quei momenti in cui, vuoi per i picchi influenzali (in inverno), vuoi per le conseguenze delle riorganizzazioni feriali (in estate), le difficoltà si acuiscono e diventano più evidenti.

Si torna alla domanda: a che punto sono i lavori?

Per quanto riguarda l’ospedale di Tradate, si parla di questioni ormai annose e che più volte hanno animato e scaldato il dibattito politico (e non) in città, con richieste di commissioni e convocazioni dei vertici ospedalieri per ottenere risposte e rassicurazioni.

Pronto Soccorso ed Endoscopia

Primo riflettore puntato sul Pronto Soccorso e sull’Endoscopia. Interventi finanziati nel 2017 per l’ampliamento della sala d’attesa del primo e la ristrutturazione del secondo. Lavori iniziati intorno a maggio 2022, fine prevista per aprile 2023, ma in realtà tutto fermo per un contenzioso con l’impresa che si era aggiudicata i lavori. Contenzioso, si apprende, tutt’ora in corso e dunque locali indisponibili «nelle more delle valutazioni dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e di Parte». Com’era stato annunciato in commissione dai vertici della Sette Laghi, per sopperire ai disagi e alle criticità legate a questo stallo, sono stati allestiti due ambulatori al piano terra, accanto all’area di cantiere.

Terapia intensiva

Cantiere da oltre un milione di euro per il potenziamento della Terapia Intensiva, al IV piano del Monoblocco, a buon punto e in attesa ora delle ultime burocrazie: i locali non sono ancora stati riconsegnati dall'impresa ad ASST poiché si è in attesa del certificato di regolare esecuzione, mentre per la SCIA antincendio saranno chiariti nelle prossime settimane alcuni aspetti tecnici con i Vigili del Fuoco. Interlocuzione che potrebbe portare ad eseguire alcuni adeguamenti inizialmente non previsti. Una volta ottenute tutte le carte, eseguiti gli ulteriori lavori e depositate le pratiche di prevenzione incendi, sarà il tempo della SCIA agibilità.

Blocco operatorio

Altro intervento di cui si parla da anni e sostenuto da un investimento importante (3 milioni di euro) è il nuovo blocco operatorio. Rispetto la Terapia Intensiva si è qualche passo avanti: a fine giugno è stato ricevuto il certificato di regolare esecuzione, approvato con determina il 15 luglio. «E' già stato effettuato l'affidamento all'impresa che fornirà e poserà il nuovo blocco operatorio ma la stessa deve rivedere alcuni aspetti di dettaglio del progetto che aveva predisposto - spiegano dall’Asst - una volta definito quanto sopra, si potrà procedere alla posa del nuovo blocco operatorio».

Il tunnel

Ultimo, il tunnel di collegamento tra Villa Galmarini e gli altri padiglioni dell’ospedale, chiuso da tempo per un cedimento del controsoffitto e per il quale, spiegavano i referenti dell’Asst ad aprile, l’azienda ospedaliera aveva un preventivo di 100mila euro e un’ipotesi di un anno di lavoro. L’ipotesi di un ripristino nel breve tempo è «impossibile». Le strutture di Sette Laghi stanno però studiando delle soluzioni alternative come un passaggio coperto in superficie (almeno nei tratti in cui non devono passare mezzi), che al netto però dei costi necessari, costringerebbe a ridurre i posti auto.